Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bimbi e porno, militare Usa già condannato e congedato
VICENZA Rischia il processo in tribunale a Vicenza, con l’accusa di aver picchiato, violentato e minacciato l’ex fidanzata vicentina, all’epoca minorenne, ma è già stato condannato dalla giustizia militare americana per altri reati a sfondo sessuale D. H. F., 26enne statunitense già in servizio alla 173^ Brigata Aviotrasportata alla Del Din. Nel maggio dell’anno scorso, sempre a Vicenza, il soldato era stato infatti riconosciuto colpevole dalla corte marziale di produzione e possesso di materiale pedopornografico ma anche di allontanamento illecito dal posto di lavoro. Reati che gli sono costati una condanna a 30 mesi di reclusione, pena che sta attualmente scontando in un carcere negli Stati Uniti. Ma non è tutto perché il 26enne è stato anche degradato e congedato con disonore dall’esercito americano. Il quale, si legge in una nota del comando di Vicenza, «prende in seria considerazione tutti i crimini di questo tipo e adotta ogni misura disponibile per indagare e, se necessario, consegnare alla giustizia chiunque sia ritenuto responsabile di tali azioni». Il nome di D. H. F. verrà anche inserito nel registro nazionale statunitense dei criminali colpevoli di reati a sfondo sessuale. Un sorta di registro dei molestatori, un database consultabile da chiunque in rete e curato dal dipartimento di giustizia americano. Ma il 26enne si trova nei guai anche con la giustizia italiana: la procura berica ha già chiuso le indagini nei suoi confronti, contestandogli i reati di violenza sessuale, lesioni e minacce nei confronti dell’ex di 20 anni, all’epoca dei fatti di 16. Per l’accusa l’uomo, già sposato e divorziato in patria, aveva cambiato atteggiamento Al rientro da una missione in Afghanistan: avrebbe picchiato la giovane, spesso ubriaco, e l’avrebbe stuprata in più occasioni, ma anche minacciata, di fare del male ai suoi e di pubblicare su Facebook le sue foto senza veli.