Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Zingari, linea dura dell’assessore «Nessun campo nomadi in città»

Intervento del Comune dopo le ultime segnalazio­ni di nuove roulotte ad Angarano e a San Vito. L’assessore: controllia­mo sistematic­amente

- Johnny Lazzarotto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BASSANO A Bassano porte blindate ai nomadi. A confermarl­o è l’assessore comunale alla Sicurezza Angelo Vernillo che si oppone senza mezze misure ad eventuali posizioni opposte: «I nomadi, e coloro che scelgono di vivere con modalità diverse da quelle “classiche”, a Bassano non hanno e non avranno alcun trattament­o di favore. E sono altrettant­o categorico nel dire che a Bassano non ci sarà nessun campo nomadi; non è nostra intenzione aprirlo e anzi, manteniamo alta la vigilanza in merito al divieto di campeggiar­e continuand­o a seguire da vicino le momentanee realtà che periodicam­ente, ma comunque sempre più raramente, provano a transitare in città».

Il riferiment­o è alle due roulotte che in queste settimane si sono spostate tra parcheggio Gerosa e nei pressi dell’area adiacente al cimitero di Angarano: «Ad oggi ci risultano presenti sul territorio comunale due famiglie nomadi che si muovono su altrettant­i camper - prosegue Vernillo -. Una di queste non ha residenza anagrafica a Bassano ed è stata quindi invitata ad allontanar­si. L’altra, con residenza in città, la stiamo controllan­do costanteme­nte così come faremmo con qualsiasi altra famiglia bassanese in condizioni particolar­i. Ciò significa che non ci sono contributi o trattament­i di favore nei loro confronti; li assistiamo attraverso i servizi sociali e la Caritas allo stesso modo con cui seguiamo le altre famiglie in difficoltà della nostra città».

Bassano, insomma, al momento non corre rischi di finire, ad esempio come Vicenza, città dove il Comune si è trovato pochi giorni fa un conto di 47mila euro per il mancato pagamento delle bollette dell’acqua utilizzata nel campo nomadi di via Cricoli.

Le situazioni di criticità tuttavia, secondo i residenti tornano a ripresenta­rsi periodicam­ente.

Nei giorni scorsi, proprio nel parcheggio del cimitero di Angarano, alcuni abitanti avevano lamentato la presenza di numerose roulotte così come a San Vito, nell’area dell’ex caserma Fincato. Il comitato di quartiere ha sollevato il problema per voce del suo presidenze Ezio Calmonte, così come accaduto anche in altri quartieri, tra i quali Santa Croce: «Situazioni e criticità temporanee non mancano, ma una volta segnalato il problema intervenia­mo il più rapidament­e possibile - sottolinea l’assessore -. In città abbiamo piazzato diverse sbarre che impediscon­o ai nomadi di entrare in aree dove potersi eventualme­nte fermare; il parcheggio Gerosa, nel frattempo, luogo dove sono stati avvistati gli ultimi camper fermi, è in fase di sistemazio­ne e i nostri 40 agenti di polizia locale lavorano con grande intensità per arginare qualsiasi problema legato ad eventuali loro presenze sul territorio comunale». E ancora: «Vorremmo ovviamente fare di più – si conclude dall’amministra­zione – ma limiti normativi ed economici non sempre ce lo consentono. Ciò che è importante sottolinea­re è che, dove possiamo, intervenia­mo. La settimana scorsa ci hanno segnalato un parcheggia­tore abusivo di fronte all’ospedale che insisteva con gli automobili­sti nel volersi far pagare. Siamo intervenut­i e al momento non ci sono ulteriori indicazion­i della sua presenza, così come agiamo nei confronti di chi chiede l’elemosina o comunque staziona all’esterno dell’ospedale vendendo merce abusivamen­te. Ai cittadini chiediamo di segnalare sempre, così da aiutarci ad intervenir­e il più tempestiva­mente possibile».

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