Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mannoia festeggia 45 anni di musica all’Arena di Verona
«Il titolo Combattente mi rappresenta, ma non sono presuntuosa, so di non essere l’unica, combattiamo tutti, per un’idea, un’ingiustizia, un traguardo. Per la felicità». Fiorella Mannoia aveva spiegato così il suo sedicesimo album in studio che sarà il cuore della data speciale del Combattente tour fissata domenica all’Arena di Verona (ore 21, info www.fepgroup.it). In Arena, escludendo i premi ricevuti ai Wind Music Awards, la cantante romana si è esibita diverse volte. Nel 2010 aveva presentato, in un evento gratuito, l’album Il tempo e l’armonia, poi due anni fa aveva chiuso proprio a Verona il tour legato a Fiorella. L’anno scorso aveva organizzato con grande successo Amiche in Arena, progetto nato da un’idea di Loredana Berté a sostegno della lotta al femminicidio. Infine dieci giorni fa ha partecipato all’evento Pavarotti, un’emozione senza
fine, duettando virtualmente con il tenore su una versione di Caruso di Lucio Dalla, con l’accompagnamento del flautista Andrea Griminelli.
Il concerto di domenica sarà speciale perché sono passati 45 anni dalla pubblicazione del primo album, Mannoia Foresi & co., del 1972. Il live areniano oltre a proporre le hit della carriera della cantante, sarà incentrato sull’ultimo lavoro, uscito a novembre, Combattente appunto. «È la mia storia, ma anche quella di tutte le donne che resistono e lottano ogni giorno — dice Fiorella Mannoia — nel disco ci sono le storie di donne che combattono per la ricerca di affermazione, di identità».