Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Crolli in Comune «Verificher­emo tutto l’edificio»

- G.M.C.

VICENZA «Nessun rischio di nuovi crolli in quell’area, ma ora faremo verifiche in tutto l’edificio». È l’assessore alla Cura urbana, Cristina Balbi, a rassicurar­e gli animi sul fronte del (nuovo) crollo che si è verificato in un edificio comunale. Stavolta a cedere è stato il soffitto dell’ufficio annotazion­i dell’Anagrafe, al primo piano della palazzina di piazza Biade. Dal soffitto si sono staccati pezzi di intonaco e laterizi di circa 40 centimetri per 30, che sono caduti sulla scrivania di una dipendente, in quel momento fuori servizio. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi e dopo le segnalazio­ni dei dipendenti al lavoro in quell’istante sono partite le verifiche da parte dei tecnici di Aim Valore città. «Non sappiamo ancora le cause del crollo - afferma Balbi - e dovremo fare alcune analisi per conoscerle». Il Comune ha disposto la chiusura dell’ufficio (che sarà spostato in un altro locale) e verifiche in tutta l’area dove è avvenuto il crollo, che secondo quanto riportato dall’assessore «non hanno portato a definire altre criticità». E però, in quel palazzo lavorano molti dipendenti, in diversi uffici comunali. Da qui la volontà della Giunta di sgombrare il campo da nuovi pericoli: «Abbiamo disposto un’analisi approfondi­ta di tutto lo stabile - osserva Balbi - in modo da verificare lo stato della struttura e scongiurar­e qualsiasi altro episodio simile». D’altronde, cedimenti e crolli anche se in molti casi di minima entità - non sono una novità per il Comune. Nelle scorse settimane al Menti si è verificato un crollo di alcuni pezzi di calcinacci dalla gradinata della tribuna centrale e dal corridoio di passaggio, che hanno portato il Comune a intervenir­e con una sistemazio­ne d’urgenza costata circa 1500 euro, mentre a Palazzo Trissino si sono già verificati casi di distacco di intonaco dalle pareti. E nemmeno i simboli architetto­nici della città si salvano: dal loggiato della Basilica palladiana lo scorso ottobre caddero alcuni elementi lapidei del loggiato, mentre di recente sono caduti alcuni frammenti dalla statua del Leone di San Marco che sovrasta piazza dei Signori, posta sopra una delle due colonne di fronte alla Basilica. In quell’occasione, dopo una prima verifica sulla staticità della struttura, il Comune non ha disposto ulteriori approfondi­menti.

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