Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ex popolari, ecco le 47 filiali chiuse dall’8 dicembre
Sono 47, in Veneto, su un totale di 243, le filiali ex Popolare di Vicenza e Veneto Banca che chiuderanno l’8 dicembre. L’elenco è definito in parallelo alla trattativa sindacale sull’integrazione, svoltasi a Milano.
VENEZIA Ex popolari, sono 47 le filiali in Veneto, sulle 243, che chiuderanno nel ponte dell’8 dicembre. La novità è emersa ieri in parallelo alla trattativa sindacale sull’integrazione in Intesa Sanpaolo. Dove intanto torna a riaffacciarsi il fantasma dei licenziamenti tra il personale delle ex venete. La polemica è stata sollevata direttamente dal segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, che riportando gli esiti dell’incontro tra sindacati e Intesa per gestire le uscite del gruppo, ha denunciato che i rappresentanti di Intesa avrebbero riferito che «i posti di lavoro nelle due ex banche venete potrebbero essere a rischio nel caso in cui non aderissero ai prepensionamenti almeno 3 mila lavoratori su una platea di 7 mila del gruppo Intesa».
Sileoni ha chiesto l’intervento dell’amministratore delegato di Intesa, Carlo Messina: «la politica del gruppo, più volte dichiarata dal suo amministratore delegato, non può esser messa in discussione da alcuno. La prossima occasione ci rivolgeremo direttamente alla magistratura del lavoro e alla magistratura ordinaria». Nel mirino le dichiarazioni del capo del personale Alfio Filosomi: «Non c’era nessun motivo per parole del genere chiude Sileoni -. Non si può per tattica giocare con le persone».
La trattativa, che riprenderà il 4 ottobre, secondo quanto riportato dai sindacati, ha allargato le uscite per i tremila esuberi nel perimetro di Intesa a chi maturerà i requisiti fino a fine 2023.
Sul fronte della integrazione delle ex venete, sarà formata da 1.600 persone la task force di sostegno alle filiali in migrazione dai giorni precedenti l’8 dicembre fino a inizio gennaio. Da ottobre il personale ex venete avrà accesso ad una piattaforma per l’addestramento su simulatori.
Intanto è stato definito l’elenco del primo lotto di filiali che chiuderà l’8 dicembre: 243 totali, a cui potrebbero aggiungersene altre 50. In Veneto sono 47. Risparmiate per ora le province di Belluno, Padova e Rovigo, interventi limitati a Treviso, Vicenza e Verona, il grosso delle chiusure, 37, sarà in provincia di Venezia. Qui saranno accorpate, e destinate a filiali Intesa-Carivenezia, gli sportelli ex Bpvi di Bibione, Caorle, Cinto Caomaggiore, Dolo, Jesolo, Martellago, Meolo, Mestre via Rondina, Mestre via Ca’ Marcello, Mirano, Noale, Portogruaro, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, Sottomarina, Stra, Venezia Calle Goldoni, Venezia Rialto, Venezia Santa Croce. Stessa sorte, e sempre accorpamenti in filiali Intesa Carivenezia, per le filiali ex Veneto Banca di Cavarzere Boscochiaro, Sottomarina, Dolo, Jesolo, Marghera, Mestre via Einaudi, Mestre Piazza Barche, Mira, Noale, Portogruaro, San Donà di Piave, Santa Maria di Sala, Scorzé, Spinea, Venezia Campo Manin, Carpenedo, Venezia Dorsoduro, Venezia Murano.
Nel Trevigiano accorpate 6 filiali: le ex Bpvi di Cavaso del Tomba (nella Veneto Banca di via Marconi) e Treviso 2 (nella Veneto Banca di viale della Repubblica), e quelle ex Veneto Banca di Col San Martino (a Bpvi via Giarentine), Paese (in Bpvi via Postumia) , Sernaglia della Battaglia (in Bpvi piazza Martiri), Treviso Santa Bona (in Veneto Banca via Repubblica). In provincia di Vicenza accorpate le filiali ex Veneto Banca di Bassano (in quella ex Bpvi viale Giraldi), la ex Bpvi di Termine di Cassola (all’ex Veneto Banca in viale Venezia) e la ex Veneto Banca Vicenza S. Felice (nella ex Bpvi Vicenza 1 Santi Felice e Fortunato). A Verona solo la ex Bpvi di Bovolone, accorpata all’ex Veneto Banca.