Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Venete, Adiconsum porta in tribunale le società di revisione
VICENZA Spariti gli «avversari naturali» contro cui i risparmiatori traditi delle ex popolari avrebbero potuto muovere azioni giudiziarie, per la liquidazione di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, e l’impossibilità di trasferire i contenziosi su Intesa, ora i bersagli stanno per diventare le società di revisione. Se n’è parlato ieri in un incontro promosso da Adiconsum a Vicenza, alla presenza di Maurizio Guiducci e Paolo Nitti, gli avvocati padovani che si sono proposti di seguire questa nuova via. Le presunte colpe di Kpmg e PricewaterhouseCoopers, per semplificare, sarebbero state di aver certificato i bilanci delle due banche in base ai quali furono calcolati i valori, poi rivelatisi inverosimili, delle azioni emesse ed acquistate da risparmiatori in buona fede.
Il percorso ieri delineato punta ad un’azione civile al Tribunale di Milano, dove hanno sede italiana Kpmg e Pwc, ma non senza prima aver verificato la sostenibilità dell’iniziativa. «Incaricheremo un’altra società di revisione – ha detto Guiducci - di valutare se le due sigle interessate abbiano o meno rispettato gli obblighi in sede di certificazione». Poi si deciderà se e come articolare la causa. Dal 7 novembre, per tutto il mese, Adiconsum raccoglierà le adesioni, che dovranno essere individuali. Sono in ogni caso esclusi coloro che, aderendo alla Offerta di transazione della primavera, hanno accettato di mettere una pietra sopra a tutto e di rinunciare ad azioni legali anche ai revisori.