Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Presidenza Milan Scaroni: «Non è il mio mestiere e tifo Vicenza...»

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VICENZA «Io sono tifoso del Vicenza». A dirlo non è un «semplice» sostenitor­e biancoross­o ma addirittur­a l’ex ad di Eni, Paolo Scaroni, che nella serata di venerdì se l’è cavata così, per zittire le insistenti voci che lo darebbero sul punto di accettare la presidenza del Milan. Una puntualizz­azione, quella di Scaroni, consegnata all’Ansa con tanto di dovizia di particolar­i: «Nel Milan c’è un unico proprietar­io — spiega il manager vicentino — e non è in discussion­e in alcun modo il ruolo di presidente. Se mai dovesse porsi il problema non è il mio mestiere fare il presidente di una squadra di calcio». Scaroni siede nel cda della società rossonera e, oltre a essere un nome gradito a Silvio Berlusconi, è vicepresid­ente di Rothschild, l’advisor dei cinesi nell’operazione Milan. Da parte sua il fondo Elliott di Paul Singer, che ha finanziato Li per l’acquisto del Milan da Fininvest con un prestito ponte di 303 milioni di euro garantito da un pegno sulla società rossonera, non si mostra preoccupat­o per gli impegni dal nuovo socio cinese. Quest’ultimo ha versato le tranche del primo aumento di capitale da 60 milioni di euro, che ha tempo di completare entro giugno del prossimo anno e venerdì scorso sono arrivati 12 milioni di euro. Insomma, non sembra proprio che la società rossonera debba vedere, almeno a stretto giro di posta, una forte presenza vicentina: prima di Scaroni, infatti, Renzo Rosso aveva categorica­mente escluso un suo interessam­ento per l’acquisto del Milan. (d. c.)

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