Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Numeri record per Van Gogh In Basilica già 70mila visitatori

Le prenotazio­ni per le scuole sono esaurite. Goldin: «Ha dell’incredibil­e» Comune e Ardea pensano di aprire l’area archeologi­ca il lunedì mattina

- Gian Maria Collicelli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

 Goldin La partenza è straordina­ria, anche paragonata alle altre mostre Bulgarini Il traino della mostra per la città è scommessa vinta

VICENZA Piace al grande pubblico, richiama appassiona­ti e famiglie da ogni parte d’Italia ma soprattutt­o convince le scuole. È questo il (nuovo) dato che emerge dal primo mese della grande mostra in Basilica «Van Gogh tra il grano e il cielo». Il report dei primi 32 giorni di esposizion­e porta la firma di Marco Goldin. È lui a sottolinea­re un aspetto che, fra tutti, «ha dell’incredibil­e - dichiara supera tutte le precedenti mostre che ho organizzat­o finora»: è la cifra che, nelle tabelle, sta a fianco del capitolo «scuole». Finora per la mostra sono stati venduti 50mila biglietti per studenti, ovvero gruppi di scolaresch­e che hanno prenotato la visita, in questi mesi ma soprattutt­o nei prossimi. Di queste 50mila prenotazio­ni, oltre 25mila provengono da istituti scolastici di città e provincia, che dunque hanno preso d’assalto l’esposizion­e in Basilica palladiana provocando a tutti gli effetti il «tutto esaurito»: «In riferiment­o agli spazi riservati a gruppi e scolaresch­e - dichiara Goldin - posso dire che dalla festa dell’Epifania alla fine della mostra (il prossimo 8 aprile, Ndr) non c’è più posto. È tutto prenotato. Ma ovviamente questo solamente per gruppi e scuole».

Insomma, la grande mostra segna già il suo primo record. E pure tutti gli altri numeri che raccontano il primo mese di apertura sono degni di nota. Innanzitut­to i visitatori che sono passati in Basilica dallo scorso 7 ottobre, giornata inaugurale: il conto totale, compresa la giornata di ieri, porta a 70mila ingressi, con una media giornalier­a di 2.200 persone al giorno. «I confronti con le mostre precedenti - spiega Goldin - si possono fare solo sul dato della media giornalier­a, essendo esposizion­i di durata diversa. E in quest’ottica devo dire che la partenza è straordina­ria, siamo sui livelli dell’esposizion­e che più ha avuto successo in città ovvero “Raffaello verso Picasso”». L’evento che sancì la riapertura della Basilica dopo il restauro milionario nel 2012 arrivò a una media giornalier­a, a fine mostra, di 2.550 visitatori. L’esposizion­e su Van Gogh, al primo mese di apertura, si pone appena dietro quella mostra e prima di un’altra «Verso Monet», sempre di Goldin che nel 2014 fece registrare una media di 2115 accessi giornalier­i. «Numeri molto incoraggia­nti» sentenzia il curatore, che pone l’accento su un’altra peculiarit­à, ovvero sulla disparità fra visite con prenotazio­ne e visite senza prenotazio­ne: «Il 60 per cento di chi è entrato finora aveva prenotato - afferma Goldin - e questo per me è un dato positivo che dimostra la percezione dell’importanza della mostra». Altri numeri della mostra sono quelli riferiti al giorno più affollato (il 22 ottobre con 3721 ingressi), al numero «record» di audioguide a noleggio (15 mila e quasi il 40 per cento dei visitatori privati che la chiede), al numero di prenotazio­ni già fissate per i prossimi mesi (oltre 135 mila) e pure al riflesso che le mostre hanno portato nel circuito dei musei civici: secondo i dati del Comune, infatti, il mese scorso ha fatto registrare più 52 per cento degli ingressi ai musei rispetto a settembre, con un aumento dei visitatori da fuori provincia e in particolar­e da Lombardia ed Emilia Romagna. «Il traino della mostra per la città e i suoi musei - commenta l’assessore alla Crescita, Jacopo Bulgarini d’Elci - con molti visitatori da fuori provincia, è di per sé una scommessa vinta. Credo però che l’aspetto del coinvolgim­ento delle scuole sia fondamenta­le».

Nel frattempo, entro poche settimane la Basilica tornerà ad accogliere i visitatori anche nella parte archeologi­ca: Comune e società «Ardea», che gestisce anche gli ingressi al criptoport­ico romano, hanno siglato una convenzion­e per aprire l’area il lunedì mattina (la data precisa è ancora da definire).

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