Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Moresco, lavori di ristrutturazione per riaprire il bar di Campo Marzo Paga il Comune con 80 mila euro
VICENZA Così com’è non decolla. E allora il Comune decide di investire denaro per rendere «appetibile» il locale nei confronti di imprenditori privati. Il caffè Moresco riceve nuova linfa da Palazzo Trissino. Lo storico stabile all’esedra di Campo Marzo, chiuso da oltre due anni e dal 2016 promesso all’associazione nazionale alpini di Vicenza, finisce nelle pieghe dell’assestamento di bilancio varato ieri dalla Giunta. Il provvedimento colloca circa 1,4 milioni derivanti dagli utili delle municipalizzate Aim spa (800 mila euro) e Vicenza holding (attività della Fiera, che per la prima volta produce 244 mila euro di introiti al Comune) e da prelievi del fondo di riserva (410 mila euro). I fondi sono destinati a vari capitoli e nel settore degli investimenti spicca, fra gli altri, quello riservato al Moresco che riceve 80 mila euro di contributi comunali che andranno a finanziare nuovi lavori e in particolare la realizzazione della vetrata all’ingresso, spogliatoi e bagni a servizio del personale e un servoscala per l’accesso ai piani superiori da parte delle persone disabili. Interventi che, finora, erano previsti a carico del privato - ancora da individuare - a cui gli alpini affideranno la gestione del bar al piano terra. «Alcuni interventi erano stati richiesti dall’azienda sanitaria - dichiara l’assessore alle Risorse economiche, Michela Cavalieri - ma in ogni caso la somma importante di lavori da svolgere scoraggia di fatto i privati e rappresenta il vero motivo per cui non si trovano titolari disposti a prendere in carico il bar». Da qui l’intervento del Comune, che dunque spera in un cambio di rotta: «Contiamo che questo aiuti a trovare a breve un gestore» precisa Cavalieri.
Fra gli altri capitoli del provvedimento finanziario del Comune anche 100 mila euro di contributi straordinari alla Fondazione «Teatro comunale Città di Vicenza», 100 mila euro per il rifacimento del marciapiede di via Torino e 50 mila euro per nuovi lavori a Porta Santa Croce.
Cavalieri «Così speriamo di invogliare i privati a gestire il locale»