Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, una telenovela Svincolo giocatori vicino
Il tormentone biancorosso VICENZA riparte con l’assemblea dei soci del Vicenza calcio indetta per domani da Fabio Sanfilippo, assemblea che probabilmente andrà deserta visto che il politico piemontese è amministratore unico e proprietario del club berico per il 99,83 per cento delle quote. I soci di «Vi.Fin.», la finanziaria da cui Sanfilippo ha acquistato la società biancorossa, non hanno titolo a partecipare, ma una loro rappresentanza potrebbe anche presentarsi visto che stipendi e contributi a giocatori, dipendenti e collaboratori non sono stati pagati provocando la decisione dei calciatori del Vicenza di mettere la messa in mora il club berico.
Secondo le norme della Federcalcio il Vicenza Calcio ha tempo di pagare fino al 10 gennaio per evitare che i giocatori si svincolino di diritto, lasciando il club berico senza calciatori. Il contesto per la società di via Schio è grave considerato che la visita della Finanza agli uffici in via Schio è stata effettuata su indicazione della Procura che sta valutando quanto pesante sia lo stato di sofferenza economica del club.
Dopo che l’Agenzia delle Entrate e il Comune di Vicenza hanno fatto valere le fideiussioni firmate a garanzia da Alfredo Pastorelli, Marco Franchetto e Simone Dalla Vecchia, il patron de «La Colombo Finanziaria» ha pagato le assicurazioni che, a loro volta, salderanno le scadenze ad Agenzia delle Entrate e al Comune.
Ma il problema sarebbe solo posposto: a garanzia sia del piano di rientro all’Agenzia delle Entrate che del Comune non sono più coperture assicurative. Scontato che entrambi i creditori del club berico abbiano chiesto di sottoscrivere nuove fideiussioni a garanzia.
Un’operazione che, se non realizzata a breve dal nuovo proprietario del Vicenza Calcio Sanfilippo, vedrà decadere il piano di rientro con l’Agenzia delle Entrate e il Comune che chiederanno l’immediato pagamento dell’intera debito residuo. Scenario che porterebbe al dissesto del club berico al fallimento della società.
A complicare le cose, c’è la situazione della «Marc-one Srl» di Marco Franchetto, società a cui sono riferite le garanzie fideiussorie sia per quanto riguarda il debito con Agenzia delle Entrate e Comune, sia per la fideiussione presentata in estate alla Lega Calcio, di fatto svuotata in estate degli immobili intestati alla Srl. La cosa è però stata smentita da Franchetto. «Il patrimonio netto di Marc-One Srl è il medesimo del precedente — ha spiegato Franchetto — ed è capitalizzato per far fronte, se necessario, alle fideiussioni sottoscritte».
In attesa di conoscere le decisioni della Procura, domani il Vicenza riprenderà gli allenamenti dopo la sosta natalizia, probabilmente al centro tecnico di Isola Vicentina, dopo l’apertura della proprietà «River Srl», rappresentata dall’avvocato vicentino Roberto Atzeni, che ha risposto positivamente — per ora — alla richiesta dell’amministrazione comunale.