Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
QUATTRO NUMERI, UNA STORIA
Il peggio è definitivamente alle spalle e la ripresa sta avanzando (quasi) a spron battuto, come dimostrano anche i numeri snocciolati da Sandro Mangiaterra su queste colonne il 30 dicembre per sintetizzare il 2017 e dare le prime pennellate sulla tela del 2018. Ora, facciamo uno sforzo collettivo per ricordare «che questo è stato» e scolpiamo quattro numeri nella nostra mente: 3.775, 535, 185, 186.
Correva l’11 giugno 2012 e, in sordina, la Regione Veneto apriva InOltre, un servizio attivo 24 ore su 24 per dare sostegno a imprenditori e risparmiatori nell’affrontare le difficoltà della crisi economica e finanziaria prima di esserne schiacciati. Con parole più semplici: un centro di ascolto anti-suicidi, che nei suoi primi cinque anni ha raccolto le chiamate disperate di 3.775 persone sull’orlo del baratro e ha coordinato il primo intervento nelle fasi delicate e vitali dell’emergenza. Di queste persone, ben 535 sono state accompagnate in un percorso per uscire dal tunnel: InOltre è il nodo focale che riceve la richiesta di aiuto, la analizza e la affida agli psicologi dei gruppi di riferimento a livello provinciale, che prendono in carico le persone e costruiscono attorno a ciascuna di esse un sistema di sostegno, coinvolgendo i servizi e gli enti territoriali in grado di dare un supporto (dai servizi sociali alla Caritas, dagli Avvocati di Strada alle Forze dell’Ordine, dalle Acli all’Agenzia delle Entrate, passando per Equitalia).
VENEZIA
Il salvataggio delle banche, in particolare di Mps e delle ex Popolari venete, pesa sui conti pubblici e fa peggiorare nel 2017 il fabbisogno del settore statale, ovvero il saldo tra entrate e uscite dello Stato. Nell’intero anno, secondo i dati ancora provvisori del ministero dell’Economia e delle finanze, il peggioramento rispetto al 2016 è stato di circa 5,4 miliardi, tali da far attestare il fabbisogno complessivo a 53,2 miliardi. Per gli interventi di giugno a favore di Popolare Vicenza e Veneto Banca e di agosto per Mps, il settore pubblico ha sborsato 10,2 miliardi di euro.