Vicenza calcio, promessi gli stipendi

Giornata di passione per il biancorossi. Sanfilippo incontra soci, squadra e tifosi

Chi si attendeva fatti VICENZA concreti dopo tante parole è andato deluso. Ieri Fabio Sanfilippo, amministratore unico e nuovo proprietario del Vicenza calcio, ha incontrato alcuni soci di Vi.Fin.: un incontro informale che, in teoria, avrebbe dovuto avere i «crismi» di un’assemblea dei soci. Sanfilippo si è poi diretto al centro tecnico di Isola per incontrare i giocatori, ai quali ha promesso di pagare lo stipendio in tempo. Al centro tecnico protesta dei tifosi.

Il 2018 si apre per il SCHIO Beretta Schio con la terza giornata di ritorno della fase a gironi di Euroleague. Il quintetto di Pierre Vincent ospita stasera il Nadezhda Orenburg sul parquet del PalaRomare (ore 20.30) in una partita fondamentale per la qualificazione ai playoff. Al momento Schio è pienamente in corsa per la qualificazione, al quarto posto a quota 14, Orenburg insegue al sesto posto a quota 11. Insomma, il gap esiste, ma probabilmente non è così marcato come sembrerebbe a prima vista dopo il tracollo russo della partita di andata. Al momento il girone è guidato dallo Yakin Dogu con 17 punti, mentre il Fenerbahce segue in scia a 16 assieme a Ekateriburg e da questo terzetto uscirà quasi certamente la capolista del girone. Il Beretta ha svolto un richiamo di preparazione atletica nei primi giorni di lavoro per poi concentrarsi sulla preparazione del match. «Sappiamo bene che la prima partita dopo la sosta è sempre la più delicata — dice coach Pierre Vincent — giocare troppo o non giocare per niente è sempre un problema. Ma abbiamo lavorato con ritmo e concentrazione». Orenburg si presenta a Schio con uno score di due vittorie e sette sconfitte, risultato decisamente sotto tono rispetto agli ultimi anni di Eurolega. «Abbiamo l’obbligo di vincere tutte le prossime partite casalinghe — dice Vincent — Orenburg ha cambiato gioco in attacco e in difesa e non è un avversario agevole. All’andata abbiamo disputato una partita super con alte percentuali al tiro ma non possiamo sperare che vada sempre così».