Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Litiga con la compagna e la accoltella poi fugge con la figlia, è ricercato
Tentato omicidio ad Altavilla. La donna è fuori pericolo. Posti di blocco in tutta Italia
Accoltella più volte ALTAVILLA la compagna e subito dopo scappa da casa in auto, facendo perdere le sue tracce, a quanto pare con la figlia di dieci anni al seguito. Da ieri pomeriggio è ricercato. Su tutto il territorio nazionale. Lui è Raffaele Busiello, un 38enne di origini napoletane, di professione macellaio, già indagato in passato per maltrattamenti in famiglia. Risiede con la famiglia a Tavernelle di Altavilla, in una bifamiliare di via Verona 44. L’abitazione in cui dopo le 17 ha aggredito come una furia la convivente, una donna dell’Est, una moldava di 37 anni, che per fortuna non è in pericolo di vita. A quanto pare erano ai ferri corti da un po’ di giorni. Ieri l’ennesima discussione, finita nel sangue. Ma non davanti ai figli – la donna ha un altro figlio avuto da una precedente relazione – che si trovavano dai vicini. Il 38enne si è armato di un coltello o comunque un oggetto contundente e l’ha colpita nella parte alta del collo, sul viso, all’altezza della mandibola, e all’addome, arrivando così a fondo con la lama da perforale un polmone. L’aggressione sarebbe avvenuta in casa o subito fuori. L’uomo avrebbe abbandonato la compagna sanguinante scappando via, mettendosi alla guida. Nonostante fosse ferita la donna è comunque riuscita a raggiungere la strada – dove sono ancora presenti le macchie di sangue e un pannello isolante a sua volta macchiato di rosso - e a chiedere aiuto ai vicini, che hanno lanciato l’allarme ai carabinieri. Portata in ospedale a Vicenza con l’ambulanza è stata curata e ricoverata nel reparto di chirurgia.
«Avevamo avuto degli screzi, continuavano a litigare», spiegherà poi la donna agli investigatori, ancora sotto choc. Immediato l’intervento dei carabinieri di Altavilla e del nucleo investigativo di Vicenza che hanno effettuato i rilievi all’interno e all’esterno dell’abitazione con giardino e hanno subito organizzato posti di blocco in tutta la zona, estendendo le ricerche in tutta Italia. Non è escluso infatti che il 38enne abbia raggiunto il vicino casello autostradale. Potrebbe quindi essere già lontano, oltre il Veneto. La preoccupazione maggiore è per la figlia che avrebbe con sé. Per questo i militari sperano di arrivare ad individuarlo: hanno già messo in atto tutti i sistemi per riuscire a rintracciarlo, coordinati dal pm di turno Hans Roderich Blattner. Al momento però le bocche sono cucite: non trapela- no particolari sui fatti, tantomeno sulle indagini. Solo nelle prossime ore sarà possibile capire meglio cosa sia accaduto nell’abitazione lungo la regionale 11, a Tavernelle, ora sotto sequestro.
A quanto appreso ci sarebbe stata una animata discussione – l’ennesima di questi giorni - tra i due conviventi. L’uomo, che farebbe il macellaio in un negozio della zona, impugnato un coltello si è accanito sulla compagna. Sfogando tutta la sua rabbia contro di lei. Diverse le coltellate sferrate. La donna, all’arrivo dei soccorsi, aveva il viso una maschera di sangue: tagli, ferite profonde, tra parte alta del collo e mandibola, e poi una ferita profonda all’addome, tanto da perforargli un polmone. «Era dopo le 17 e ho sentito l’ambulanza arrivare a sirene spiegate – racconta Massimo Finotto del vicino negozio di antinfortunistica – ho saputo poi cosa è accaduto». Il proprietario della bifamiliare invece non intende parlare.