Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Crisi Vicenza, giornata di passione Sanfilippo promette gli stipendi
Il nuovo patron incontra i soci di Vi.Fin. e poi tifosi e squadra al centro tecnico garantendo il saldo entro lunedì. Mercoledì la dead line, poi ci sarà lo svincolo
Chi si attendeva finalmente VICENZA fatti concreti dopo tante parole è andato deluso. Ieri Fabio Sanfilippo, amministratore unico e nuovo proprietario del Vicenza calcio, ha incontrato alcuni soci di Vi.Fin.: un incontro informale che, in teoria, avrebbe dovuto avere i «crismi» di un’assemblea dei soci.
Cosa si siano detti e quali siano state le conclusioni tratte non è dato sapersi, ma Sanfilippo (insieme a Stelvio Dalla Vecchia) si è poi diretto verso il centro tecnico di Isola Vicentina per incontrare i giocatori del Vicenza, ai quali per prima cosa ha spiegato come ora sia il proprietario del club a tutti gli effetti e che il progetto legato alla società biancorossa potrà quindi avere inizio. Al centro tecnico erano presenti parecchi tifosi in attesa di novità e che, prima dell’arrivo del nuovo proprietario, hanno parlato a lungo con la squadra. L’argomento che ovviamente stava più a cuore ai giocatori biancorossi era il pagamento degli stipendi e contributi che il club non ha versato a dicembre, mancanza per cui la squadra sarà penalizzata di quattro punti in classifica. Sanfilippo ha promesso alla squadra che gli stipendi verranno pagati il giorno 8 gennaio, ha ricevuto brevemente una delegazione di tre tifosi ma ha evitato di parlare con la stampa, lasciando velocemente in auto il centro tecnico. La data indicata per il pagamento precede di sole 48 ore il termine per lo svincolo secondo le norme Figc, dopo che tutti i calciatori hanno avanzato la procedura di messa in mora che obbliga il Vicenza a pagare entro, appunto, il 10 gennaio.
A quanto è trapelato le promesse fatte da Sanfilippo non hanno convinto, né rasserenato del tutto i calciatori, che ieri hanno ripreso ad allenarsi dopo la sosta natalizia. Molti di loro stanno comunque valutando le opportunità di mercato e, anche se gli stipendi venissero pagati scongiurando la messa in mora, potrebbero cambiare maglia. Non resta che attendere quattro giorni. Alle promesse del politico piemontese potrebbe far da contraltare la decisione di alcuni soci di Vi.Fin. di mettere mano al portafoglio e pagare parte degli stipendi sfruttando anche l’ultima rata del paracadute (circa 240 mila euro) che la Lega deve al club. A riguardo voci e indiscrezioni si sono sprecate con la più ricorrente che riportava l’ex presidente Alfredo Pastorelli pronto ad aiutare Sanfilippo nel pagare gli stipendi. «La gente è matta a mettere in giro queste voci — ha precisato Pastorelli — io con il calcio ho chiuso». Preso atto della smentita del patron di La Colombo Finanziaria, ieri si è riaperta anche la vicenda relativa ai campi di allenamento del centro tecnico di Isola Vicentina, che l’amministratore della River Srl aveva nei giorni scorsi concesso dopo la precisa richiesta dei consiglieri comunali Giacomo Possamai, e Francesco Rucco.
Concessione che non potrà che essere temporanea visto che il Vicenza è debitore di oltre 200mila euro per affitti arretrati non pagati. Logico che la società di via Schio, comprendendo che l’apertura di River non sarà a lungo termine, stia valutando altre possibilità, con la struttura di Capovilla (per altro visionata da alcuni soci di Vi.Fin. nonostante siano usciti dalla società) che pare essere la candidata ad accogliere i biancorossi. All’orizzonte di tutto questo il derby di Coppa Italia con il Padova previsto per il 13 gennaio sembra davvero passare in secondo piano.
Gli sviluppi Tra i rumors anche quello di un intervento di Pastorelli in aiuto a Sanfilippo ma l’ex presidente smentisce: «Basta con il calcio»