Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Milioni di euro in videogioch­i La mappa bassanese del vizio

Da Roma l’elenco dei soldi spesi nelle slot in un anno e dei paesi virtuosi

- Silvano Bordignon © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BASSANO

A Bassano del Grappa 49 milioni e 270 mila euro, a Cassola 17 milioni 790 mila, a Tezze sul Brenta 15 milioni e centomila,a Marostica 15 milioni 310 mila: sembrano le cifre dei bilanci comunali dei Comuni bassanesi approvati in questi giorni, ed invece sono i soldi impegnati nel gioco d’azzardo nel 2016.

I dati sono dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dello Stato. E la lista può continuare: a Rosà sono stati giocati nel 2016 10 milioni e 80 mila euro, a Rossano 4.080 mila, a Romano 4.900 mila, a Mussolente €1.190 mila a Nove 3 milioni e 64 mila euro, a Cartiglian­o un milione 50 mila . In una decina di Comuni sono stati giocati ben 125 milioni di euro: sembrano dati incredibil­i, con medie altissime a livello individual­e, tenendo poi conto che non tutti i cittadini giocano. In questo panorama il Comune meno virtuoso è Cassola, dove la media di euro giocati pro capite all’anno è di 1207, il più virtuoso è Mussolente, con 155. Tra i meno virtuosi, dopo Cassola c’è Tezze, 1.169 euro a testa in media, Bassano, con 1135 euro, Nove,728 euro , Rosà 697 euro, Rossano 594, per finire con medie si direbbe con le quasi virtuose, i 340 di Romano , 278 di Cartiglian­o, ed i 155 di Mus- solente. Molti dei soldi sono stati giocati nelle semplici slot machine nelle tabaccheri­e e nei bar. Il Comune che registra il maggior numero di slot machine, 215, è in assoluto Bassano, ma ce ne sono 121 a Cassola e 89 a Marostica con un terzo di abitanti del bassanese, 81 a Romano,60 a Tezze.

Le giocate più alte vengono realizzate nelle videolotte­ry. E proprio l’assenza di questi locali permette ad alcuni Comuni di apparire «virtuosi» nell’ammontare delle giocate: nel 2016, non risultavan­o presenti a Rossano, a Romano, a Mussolente e a Cartiglian­o. Musso- lente, su scala nazionale, con solo 16 locali slot, riceve una valutazion­e «5 stelle»; una sola stella, e quindi considerat­i tra i Comuni meno virtuosi d’Italia, Bassano, Cassola, Marostica,Tezze. Valutazion­e bassa, due stelle hanno anche Rosà, Rossano, Nove, mentre una buona valutazion­e, 4 stelle, hanno Romano e Cartiglian­o.

La presenza maggiore di sale di video lottery, oltre alle 69 di Bassano, è a Marostica 47, dove vengono giocati ben 9,8 milioni di euro all’anno. I due centri che hanno la tradizione più «cittadina», hanno anche il triste primato di maggiori giocate d’azzardo di un certo rilievo. L’ amministra­zione bassanese nel 2015 ha cercato un accordo con quelle di Schio, Thiene e Vicenza per concordare una linea comune contro il gico d’azzardo. Questo luglio tutte le forze politiche bassanesi hanno concordato un testo per rendere più difficile la licenza per nuove sale da gioco e, proprio due giorni fa, i divieti si sono rinforzati.

In via Cartiglian­a è sorto un centro contro la ludopatia, «Mettiamoci in gioco», della Cooperativ­a Adelante. Ma i numeri di questo fenomeno restano impression­anti.

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Dipendenza Nel 2016 a Bassano spesi 49 milioni in slot

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