Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, in arrivo Lucchesi e Aimo ma «spunta» una pista a Novara
I nuovi profili dirigenziali portano all’ex diesse della Roma e all’ex dg dell’Asti Intanto nuovi contatti con una cordata piemontese guidata da Ubaldo Calabrò
VICENZA Ieri in città era atteso l’arrivo del nuovo dirigente annunciato dal proprietario del Vicenza, Fabio Sanfilippo, e invece la novità è rappresentata da un incontro con un gruppo piemontese che pare interessato ad acquisire la società di via Schio.
Curioso, si potrebbe obiettare, quando solo l’altroieri Sanfilippo ha dichiarato di essere pronto a pagare gli stipendi e a rinforzare sia lo staff dirigenziale che il parco giocatori. Ma nonostante le smentite che per ovvi motivi arriveranno, è certo che alcuni soci di Vi.Fin. stanno parlando con un gruppo piemontese capitanato dal novarese Ubaldo Calabrò, che qualche anno fa ha assunto la carica di dg alla Castellana calcio, dove nel ruolo di team manager per qualche mese ha agito l’ex portiere della Juventus e della Nazionale Stefano Tacconi. Calabrò, il cui passato non è privo di episodi dubbi, ha alle spalle una importante azienda di Novara, la Giacomini Spa, che produce sistemi di climatizzazione, di distribuzione, raccorderia e tubazioni. Possibile che si tratti dell’ennesima pista senza traguardo nella triste e tribolata vicenda riguardante la cessione del Vicenza, ma l’unica certezza è che chi ieri si attendeva a Vicenza l’arrivo di un nuovo dirigente non ha trovato soddisfazione. Sanfilippo mercoledì ha garantito il pagamento degli stipendi entro l’8 gennaio e l’arrivo di un dg ma ieri in tarda serata il ds Moreno Zocchi ha precisato che con lui nessuno ha parlato e che al campo e negli uffici di via Schio nessuno si è presentato.
Nulla vieta che l’arrivo del nuovo dirigente sia in programma oggi ma Sanfilippo ieri è partito per Vercelli (dove resterà fino a lunedì) e quindi pare improbabile che possa essere presentato un nuovo dirigente senza che l’amministratore unico e proprietario del Vicenza sia presente. Ma chi dovrebbe essere il nuovo direttore generale? Tutti gli indizi portano a Fabrizio Lucchesi, toscano, classe ‘61, una carriera iniziata in maniera brillante con esperienze importanti e positive tra Empoli, Roma (dove ha contribuito alla vittoria dello scudetto e di una Supercoppa) e Fiorentina, ma contraddistinta nelle ultime stagioni da una parabola discendente che lo ha visto protagonista nel fallimen- to del Latina e nel calvario del Pisa, di cui è stato anche proprietario, prima che a salvare la società toscana arrivasse l’imprenditore Giuseppe Corrado. Nei piani di Sanfilippo, Lucchesi non arriverà da solo, a collaborare con il dirigente empolese dovrebbe arrivare anche Silvio Aimo, che ha lavorato in società professionistiche come il Crotone e che, dopo essere stato circa un mese al Parma sotto la gestione di Giampiero Manenti, è stato dg dell’Asti.
Nel frattempo il gruppo guidato da Nicola Zanini si è allenato nel pomeriggio al centro tecnico di Isola Vicentina ma a breve la sede degli allenamenti sarà il campo sportivo di Capovilla che il Vicenza ha già affittato. Nel frattempo ieri l’Aic ha fatto visita ai giocatori biancorossi, spiegando nei dettagli cosa accadrà in caso di mancato pagamento da parte del Vicenza calcio entro il 10 gennaio e quali sono le modalità e le tempistiche per ottenere lo svincolo dal club biancorosso ed essere liberi di accasarsi in un’altra società.
Allenamento La squadra di Zanini ieri ha lavorato a Isola ma il club ha affittato i campi di Capovilla