Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Pfas, si allarga la zona contaminat­a

Vicenza, la Regione sta studiando quali altri comuni inserire nell’area rossa

- Alba

Pfas, la «zona rossa» VICENZA verrà ampliata. Ma non solo: lo screening del sangue e delle condizioni di salute sarà esteso anche ad altri residenti dell’area dove la falda è più contaminat­a fra Vicenza, Verona e Padova. «Entro aprile definiremo in modo particolar­eggiato i comuni che in parte o in tutto entreranno a far parte dell’area rossa. E più avanti lo screening verrà effettuato anche ai residenti dell’area “arancione”» spiegano dalla Regione Veneto.

Pfas, la «zona rossa» VICENZA verrà ampliata. Ma non solo: lo screening del sangue e delle condizioni di salute sarà esteso anche ad altri residenti dell’area dove la falda è più contaminat­a fra Vicenza, Verona e Padova.

«Entro aprile definiremo in modo particolar­eggiato i comuni che in parte o in tutto entreranno a far parte dell’area rossa. E più avanti lo screening verrà effettuato anc h e a i r e s i d e n t i d e l l ’a r e a “arancione”» specifica la dottoressa Francesca Russo, della direzione prevenzion­e della Regione Veneto.

La conferma è arrivata ieri dopo un incontro nella sede di Arpav Vicenza fra gli assess ori re gi onali al l a Sanità e A mbi e n te , L u c a C o l e t to e Giampaolo Bottacin, il direttore della sanità veneta Domenico Mantoan, Russo, il dg dell’Arpav Nicola Dell’Acqua e i sindaci del coordiname­nto dei Comuni contro l’inquinamen­to da Pfas. Molteplici i nodi sul tavolo, nella riunione voluta dai primi cittadini: la questione del finanziame­nto da 80 milioni di euro per nuovi acquedotti; la zona «arancione»; le plasmafere­si, ad oggi bloccate; il monitoragg­io sugli alimenti. Per quanto riguarda il primo tema, la risposta di Bottacin è negativa: «I fondi per i nuovi acquedotti sono ancora bloccati a Roma. Ammesso che ci siano». Rimangono sospesi anche i trattament­i di plasmafere­si per quei cittadini della zona più contaminat­a in cui lo scree- ning ha evidenziat­o elevatissi­me concentraz­ioni di Pfas: «È una situazione certamente frustrante, ma per ora è tutto fermo. Il blocco è arrivato dal livello ministeria­le – ricorda Russo –, l’assessore ha inviato una lettera al ministero e per o r a non c ’è s t a t a r i s pos t a . Quanto al secondo ciclo di analisi sugli alimenti, i risult a t i d ov r e b b e r o a r r i va r e a giorni: comunque, ripetiamo che non è il cibo ad aver portato la contaminaz­ione, è stata l’acqua».

La vera novità è invece l’imminente revisione della «zona rossa», l’area dove la falda è più contaminat­a e si ritiene che i cittadini siano stati più interessat­i dall’assunzione di P f a s c o n l ’a c q u a p ot a b i l e . «Stiamo svolgendo un lavoro particolar­eggiato e georeferen­ziato, in alcuni comuni ci sono utenze in zona rossa e altre in zona arancione. Abbiamo fatto degli incontri con i gestori, con Arpav e la direzione ambiente – spiega la specialist­a –, la verifica viene fatta in base a dati sulle acque sotterrane e su quelle potabi- li, ad esempio ci si accerta se in una determinat­a area la popolazion­e era dipendente dalle fonti di Almisano. Le analisi sulla popolazion­e ci dicono che il criterio usato per definire in prima istanza la zona rossa è stato corretto. Ora stiamo valutando quali comuni o porzioni di comuni aggiungere». In tutte le aree che verranno inserite i residenti dai 14 ai 65 anni saranno invitati a fare lo screening sanitario gratuito. È inoltre probabile una re v i s i one del l o s te s s o campione: «È probabile la verifica anche degli “under 14”, stiamo verificand­o fino a che età» osserva Russo.

I sindaci – da Noventa a Sarego, da Poiana a Minerbe, sono sedici i municipi del coordiname­nto – hanno espresso soddisfazi­one: «Con Arpav – osserva il vicesindac­o di Noventa Vicentina Mattia Veronese – abbiamo concordato di svolgere degli incontri periodici a tutela e garanzia dei nostri cittadini, che verranno tempestiva­mente informati».

 ??  ?? Protesta Una delle tante manifestaz­ioni organizzat­e dei comitati noPfas per chiedere acqua pulita
Protesta Una delle tante manifestaz­ioni organizzat­e dei comitati noPfas per chiedere acqua pulita

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy