Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Amore e fragilità, le forme del corpo
A Padova «I Colori del Sacro», rassegna internazionale dell’illustrazione
Il corpo è ancora sacro? Ormai intossicati da un’overdose di corpi perennemente in posa, assoggettati all’idea di aderire all’immagine di questi corpi perfetti, e così violati nell’intimità più vera del corpo - che è sacro, perché poetica e tenera è la nostra carne – non ci rendiamo più conto di quanto lontano sia il nostro corpo da noi. «Il Corpo» è diventato una distanza da colmare.
Fino al 24 giugno al Museo Diocesano di Padova, la nona rassegna internazionale di illustrazione «I Colori del Sacro» dedica la sua importante riflessione, guidata dal direttore Andrea Nante, proprio al corpo. Con una mostra - delicata, attenta, spirituale e coraggiosa - che mette al centro della propria riflessione un corpo che esiste in virtù della sua fisicità, e delle sue relazioni. Un corpo che è natura, amore, erotismo. Il corpo nella sua fragilità e diversità. Anche nella disabilità. Un corpo fatto di muscoli, pelle, cuore ma che è anche anima, pensiero, emozioni. In esposizione 86 opere suddivise in quattro grandi sezioni che vedono schierati importanti nomi dell’illustrazione internazionale, come Martin Jarrie (Francia) con il suo Giornale di un corpo, una mappatura fisica che contempla sangue, sesso, escrementi e desiderio; o lo spagnolo Javier Zabala che porta a galla l’erotismo contenuto ne Il cantico dei Cantici. Importante la presenza di Lorenzo Mattotti il suo Ghirlanda è il miglior romanzo a fumetti della 51esima edizione di Lucca Comics – con un apprentissage amoureux da giocarsi in due in una stanza, ora rosa, ora rossa. Ampio spazio alla riflessione sullo stereotipo al quale deve aderire il corpo femminile anche grazie a ContraVenus di Elisabetta Benfatto. L’illustrazione, che per sua vocazione è universale, parla a tutti con immediatezza. Non a caso la mostra ha originato il progetto Un diSegno per il Corpo: l’artista Antonio Panzuto, curatore del progetto, ha lavorato proprio con i bambini sul tema del corpo e della sua rappresentazione.
La mostra sarà arricchita da eventi e iniziative dedicate al mondo dell’arte, della musica e della danza. Dal 3 al 6 maggio con «Residenza d’artista» la mostra porterà a Padova 5 illustratori stranieri che lavoreranno insieme: le opere realizzate saranno donate alla Clinica Pediatrica di Padova. Per permettere la fruizione della mostra anche al pubblico non vedente o con disabilità sensoriali saranno disponibili 7 versioni in rilievo di altrettante opere esposte.
Inoltre grazie a un QR code e a una app per smartphone Android sarà disponibile l’audiodescrizione delle opere. La nona rassegna de «I Colori del Sacro» è stata realizzata grazie la contributo speciale della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Info e prenotazioni: www.icoloridelsacro.org.