Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nessuna forma di violenza
Gentile Ministra, mi permetto di trasmetterLe alcune mie considerazioni, a seguito della Sua comunicazione ai sindaci sulle «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale» rispetto alla scadenza del 10 marzo 2018. Convengo sul fatto che qualora i genitori abbiano presentato richiesta di vaccinazione e che sia stata l’azienda sanitaria a differire a data successiva il 10 marzo la vaccinazione, i bambini possano continuare a frequentare le scuole dell’infanzia. Resta però aperta la questione della tutela di quei minori che non ottempereranno al servizio di profilassi vaccinale e che, secondo la Sua disposizione, dovranno essere allontanati. Pur comprendendo l’esigenza di garantire la profilassi vaccinale, ritengo che allontanare i minori nel corso dell’anno scolastico possa causare gravi ripercussioni anche rispetto al loro futuro. Ritengo infatti che tutti i minori, anche se non vaccinati ma regolarmente iscritti, debbano potere terminare l’anno senza interruzioni traumatiche di continuità educativa.
Le chiedo quindi la proroga del termine per i bambini non ancora vaccinati, al fine di permetter loro la regolare conclusione dell’anno 2017/18: un’ulteriore divulgazione delle opportune informazioni sulla profilassi vaccinale sarà utile per consentire alle famiglie di fare le loro valutazioni nei confronti dei figli. Sono convinto che Ella concorderà che nessuna forma di violenza, neppure indiretta, debba essere fatta nei confronti dei bambini. Tanto più da parte delle Istituzioni. Spero per questo che vorrà accogliere questa mia richiesta.