Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Strade, Basilica e Monte Berico il terrorismo aumenta i controlli
Feste sicure, la prefettura pianifica la vigilanza. In arrivo altri agenti
Controlli intensificati sulle strade della città e della provincia su cui si riverserà il traffico delle feste ma anche su luoghi di grande afflusso, di interesse turistico e religioso, e in particolare sugli obiettivi sensibili: dalla Basilica palladiana, al suo rush finale per la gettonatissima mostra di Van Gogh, alla basilica di Monte Berico solo per citarne alcuni.
Il Viminale in vista di Pasqua e dei prossimi ponti ha innalzato le difese contro la minaccia terroristica, visto anche lo scenario internazionale, e con una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta lunedì in prefettura a Vicenza, alla presenza di tutti i referenti delle forze dell’ordine, si sono definite, sulla base della situazione locale, le misure di potenziamento della vigilanza. Su luoghi affollati, come chiese, cerimonie religiose e musei, ma anche sulle strade, dove è previsto maggior afflusso.
In vista appunto delle prossime festività. Quelle di Pasqua, del 25 aprile e del Primo maggio. Ma tra le giornate segnate in rosso, per questioni di sicurezza, c’è anche quella di domenica 8 aprile: è per quella data infatti che è prevista la chiusura dell’esposizione-successo «Van Gogh. Tra il grano e il cielo», oltre ad altri eventi, che di sicuro richiameranno nel salotto buono della città migliaia di persone. «È stato chiesto anche al Comune di ottemperare con il massimo impegno all’ordinanza che verrà emessa dal questore per la predisposizione di misure sicurezza contro il terrorismo» ha fatto sapere l’assessore comunale Dario Rotondi.
E mentre anche in questura a Vicenza, come nel resto d’Italia, sono attesi per aprile nuovi agenti, quelli anticipati dal capo della polizia Franco Gabrielli durante la sua visita in città di metà mese, sono pronti a ripartire i pattugliamenti in bicicletta a Campo Marzo e in centro storico effettuati da personale delle volanti. Un servizio, questo, già attuato l’anno scorso, che aveva portato buoni risultati come spiegato dalla questura.
Ora, nelle prossime settimane, con l’arrivo della bella stagione, i poliziotti torneranno a calzare guanti e caschetto e a presidiare il territorio, pedalata dopo pedalata, arrivando agevolmente ovunque. Un’ulteriore risposta alla richiesta di sicurezza dei cittadini. Tra gli obiettivi da perseguire c’è anche quello della sicurezza sulle strade, soprattutto quelle che portano a località turistiche che verranno «intasate» da chi vorrà «evadere», anche per poche ore. E c’è da scommettere che, meteo permettendo, anche l’Altopiano di Asiago verrà preso d’assalto.
Per arginare eventuali emergenze la prefettura di Vicenza ha chiesto comunque anche la collaborazione dei sindaci, per rafforzare il dispositivo di vigilanza e contrasto nei centri urbani dei vari Comuni, con la pianificazione di specifici servizi da parte delle polizie locali. Mobilitando, se necessario, anche la protezione civile nelle sue varie articolazioni locali. Oltre a forze dell’ordine, personale del Suem 118, vigili del fuoco e personale Anas, azienda nazionale delle strade.
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