Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Siringhe e rifiuti vicino alla stazione I residenti: «Servono più controlli»
Il presidente del consiglio rionale: ci devono essere più illuminazione e telecamere
L’area Per ripulire interverrà Etra
Sacche di degrado a due passi dal centro storico. È di ieri la segnalazione sui social, e alla centrale della polizia locale, di sette siringhe usate e abbandonate in via Piave, a pochi passi dal ponticello appena installato sui binari della ferrovia, che a giorni sarà aperto al transito pedonale. Un cittadino le ha notate tra i cumuli di sporco depositatisi nel sito ed ha lanciato l’allarme ai residenti dei condomini della zona, invitandoli a tenere lontano i bambini. Contemporaneamente, ha avvisato il comando di polizia locale, che a sua volta ha chiesto l’intervento di Etra, la società addetta alla raccolta de rifiuti, per ripulire.
L’immagine postata ha sollevato reazioni di sdegno, in particolare dai numerosi abitanti del rione. Che hanno chiesto maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, ma anche il rinnovo dell’illuminazione pubblica e l’installazione di videocamere di sorveglianza. Già in passato, tra i condomini della zona si erano registrati frequentazioni dubbie e qualche episodio di microcriminalità ai danni di anziani. Anche il vicino parco giochi era stato ripetutamente preso di mira dai vandali.
Una situazione di degrado che residenti e comitato di San Vito avevano più volte segnalato ottenendo qualche risultato, come sottolinea il presidente del consiglio rionale Ezio Calmonte: «La presenza continuativa del vigile di quartiere e i passaggi delle forze dell’ordine avevano scoraggiato i malintenzionati e la situazione era migliorata. Quell’angolo in cui sono state rinvenute le siringhe per anni è rimasto nascosto dalle reti di protezione del cantiere allestito per la passerella. Che sono state tolte nei giorni scorsi per la posa della struttura, portando alla luce questo desolante scenario. Mi auguro che con l’imminente apertura del passaggio sulla ferrovia, l’area riprenda a vivere e sia ben illuminata, scoraggiando azioni e comportamenti incivili».
Calmonte intende inoltre concentrare sulla zona il «controllo di vicinato».
Il progetto sperimentale, che vede in prima linea i quartieri, prevede un monitoraggio delle vie e delle aree da parte di residenti volontari i quali segnalano tempestivamente ogni movimento sospetto alle forze dell’ordine. E angoli di degrado sono evidenti a ridosso del parcheggio Villaraspa, nei pressi della stazione ferroviaria. Sul lato verso i binari, vicino ad un edificio abbandonato, di proprietà privata, sta crescendo una discarica: rifiuti abbandonati, resti di cibo, segni di bivacchi e vandalismi.