Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ponte con incidenti a raffica Schianto fatale, muore giovane
Tragedia nella notte a Pordenone: la vittima, di 24 anni, era di Camisano
Ponte del primo maggio: incidenti e morti sulle strade. Solo lunedì aveva perso la vita con la sua moto da cross, sulla strada per il Monte Grappa, un muratore 34enne di Mussolente, Federico Bonaldi, la sera dopo in provincia di Pordenone si è registrata un’altra giovane vittima, la 24enne Jessica Paganini, figlia di Carlo, titolare della storica farmacia di Camisano Vicentino ed ex assessore per due mandati, alla Cultura e allo Sport.
Il genitore sarebbe stato raggiunto dalla tragica notizia quando era all’estero. In molti in queste ore hanno lasciato messaggi di addio e ricordo sui profili social della giovane che viveva a Udine, dove si era trovata anche un lavoro in un bar.
Lo schianto mortale si è verificato alle 22 del primo maggio sulla statale Pontebbana, a Pordenone. Uno scontro frontale tra la Ford Fiesta condotta dalla giovane e un’auto che viaggiava in senso contrario, la Opel Astra di un 41enne del posto con a bordo il figlio 18enne e due amici di questi. La 24enne, che è stata estratta dalle lamiere dell’utilitaria dai vigili del fuoco, purtroppo non è sopravvissuta ai traumi riportati, tanto che il medico del Suem ha solo potuto constatare il decesso, mentre gli altri quattro coinvolti sono stati portati in ospedale ma non sarebbero gravi. Dinamica e responsabilità dell’incidente sono ora al vaglio della polstrada di Spilimbergo.
La notizia, che si è diffusa a Camisano solo ieri, ha portato sconcerto, incredulità, dolore. Per quanto la ragazza, che aveva studiato all’Accademia di Naturopatia di Pordenone, non abitasse più nel Vicentino: da qualche tempo si era trasferita infatti a Udine, con il fratello minore Alessandro e la mamma, Patrizia Simone, che lì ha aperto un’altra farmacia. «Era una bella ragazza, solare, era stata anche una mia paziente, l’ho vista crescere – commenta sgomento il sindaco Eleutherios Prezalis – dispiace moltissimo, è una tragedia, anche l’amministrazione si unisce al cordoglio della famiglia».
Altro incidente dalle conseguenze meno gravi quello registrato alle 2,30 della notte tra martedì e mercoledì in via Roma a Montegalda: sempre uno scontro tra due auto in cui sono rimaste ferite due donne. Ad estrarre la conducente di 27 anni e la passeggera di 25 dalla Fiat 500 deformata i vigili del fuoco che le hanno affidate ai paramedici del Suem che le hanno trasferite in ospedale. L’autista del suv non ha invece avuto bisogno dei soccorsi. Sul posto anche i carabinieri per ricostruire l’accaduto. Nessun ferito ma molti disagi al traffico invece ieri mattina per un camion che è finito di traverso lungo la provinciale 124 Priabonese, a Monte di Malo, forse per una errata manovra o un guasto: motrice e rimorchio perpendicolare, a formare una «v», hanno reso impossibile il transito della strada in salita, verso le Valli dell’Agno e del Chiampo, e in discesa. Tanto che sono state create delle deviazioni in entrambi i sensi di marcia per ridurre i problemi alla circolazione e riuscire a smaltire le lunghe code.
Sul posto ha lavorato anche la polizia locale assieme al soccorso stradale che dopo ore, grazie ad un carro-ponte, ha riposizionato il tir che ha potuto proseguire. Infine, a Thiene ieri mattina un camion di nazionalità ceca facendo manovra ha abbattuto un idrante che ha disperso acqua per un’ora, allagando via Dolfin. A sistemare il disastro ci hanno pensato pompieri e tecnici di Viacqua. La polizia locale ha invece multato il camionista, che negava l’impatto contro la colonnina. Oltre al danno all’idrante dovrà pagare la bolletta dell’ingente quantità di acqua dispersa.