Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nigeriano sul bus reagisce ai poliziotti e fugge in manette
Aveva creato solo problemi nel viaggio in autobus da Roma e, una volta in stazione a Vicenza, quando il mezzo doveva riprendere la corsa per Verona, il nigeriano 22enne si è impuntato: voleva stare solo in piedi. Così l’autista, esasperato, si è visto costretto a chiamare la questura. Ma Osi Lucky, questo il nome dell’immigrato residente a San Martino Buon Albergo (Verona) non ne voluto sapere di scendere. Ha prima cercato di disarmare uno dei poliziotti che gli aveva spruzzato contro lo spray urticante e che lo aveva ammanettato, poi è fuggito a piedi con quattro agenti a rincorrerlo. Infine, è stato arrestato.
Il movimentato episodio è accaduto ieri in città alle 7,30, ma era iniziato già durante il viaggio da Roma, durante il quale lo straniero aveva molestato dei passeggeri, una coppia di anziani, e discusso con un connazionale che tentava di riportarlo alla ragione. Sembrava essersi calmato dopo l’intervento dell’autista ma così non è stato. Quando il mezzo ha fatto tappa a Vicenza e, scesi i passeggeri, era pronto a ripartire, il 22enne non ne ha voluto sapere di mettersi a sedere. Ed è arrivata la polizia. Che gli ha chiesto di scendere dall’autobus e farsi identificare ma lui si è aggrappato alle maniglie del sedile e, quando gli agenti lo hanno avvicinato, ha tentato a più riprese di afferrare la pistola di uno di loro e, fuori di sé, si è divincolato fuggendo ammanettato. È stato bloccato in via Battaglione Monte Berico, anche grazie allo spray urticante. L’arresto è scattato per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.