Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lega, Ciambetti capolista ma tra i 32 candidati non c’è l’uscente Bastianello
Ci sono un ex-parlamentare, VICENZA il presidente del Consiglio regionale, il segretario cittadino e pure un excandidata alla Camera. Non c’è invece la consigliera comunale uscente, Sabrina Bastianello. La Lega presenta la sua lista di candidati in consiglio comunale in vista delle prossime elezioni del 10 giugno e a scorrere l’elenco dei nomi si scoprono (molti) volti noti e qualche assenza.
Innanzitutto, il volto che ci si attende ma che non si trova nell’elenco dei 32 nomi di cui 12 donne e 20 uomini, ovvero quello di Bastianello: «Non ha dato la propria disponibilità a ricandidarsi» dichiara il segretario cittadino, Matteo Celebron. Poi, però, a fare notizia sono soprattutto i volti presenti in lista. A partire dal primo, ovvero dal ruolo di capolista attribuito al presidente del consiglio regionale, Roberto Ciambetti: già candidato sindaco prima ancora di Fabio Mantovani e pure prima che il Carroccio virasse in sostegno a Francesco Rucco (Lega, Forza Italia, FdI, Noi con l’Italia-Udc e 3 liste civiche), Ciambetti è consigliere regionale e quella carica, al momento, non è compatibile con quella - eventuale - di consigliere comunale. «Stiamo modificando la legge - afferma Ciambetti - perché sinceramente siamo l’unica Regione ad avere il vincolo di incompatibilità fra queste due cariche e verso metà maggio credo che la modifica sarà approvata». Con le nuove norme, dunque, Ciambetti potrà essere eletto e sedere in sala Bernarda senza rinunciare al ruolo a Venezia ma non potrà, per esempio, assumere incarichi nell’eventuale giunta comunale a guida Rucco (i due ruoli restano incompatibili).
A scorrere la lista, poi, ecco il nome di Filippo Busin, exparlamentare originario di Thiene, ma anche quello della stesso Celebron e di Silvia Maino, candidata - assieme a Celebron - alla Camera in occasione delle recenti elezioni politiche del 4 marzo ma senza ottenere un posto in Parlamento. Seguono i nomi di militanti e sostenitori - tutti iscritti al partito - fra cui anche quello di Andrea Pellizzari, vice-segretario cittadino. «È una lista di persone per bene - dichiara Celebron - e a cui chiedo di darsi da fare il più possibile per vincere e lottare fino al 24 giugno».
Consigliere regionale e comunale? Non saranno incompatibili