Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Trionfano le liste civiche e tra i simboli di partito c’è solo quello della Lega

- Andrea Alba Elfrida Ragazzo

A farla da padrona, come spesso accade nella corsa per il Comune, sono le liste civiche. Pochi simboli di partito e, soprattutt­o, l’assenza totale del Movimento Cinque Stelle. Proprio la forza politica che alle elezioni del 4 marzo, da sola, ha «conquistat­o» l’Italia con una valanga di voti. Non ci sono liste dirette nemmeno del Partito Democratic­o e di Forza Italia. Nel Vicentino, da Est a Ovest e anche in «vetta», alle urne del 10 giugno (aperte dalle 7 alle 23) si ripresente­ranno molti dei sindaci uscenti: solo Fosco Cappellari di Enego, tra quelli che possono ricandidar­si, non è della partita.

A Chiampo, il municipio più popoloso tra quelli al voto (dopo Marostica) con diecimila elettori, ci riprova il primo cittadino uscente Matteo Macilotti sostenuto dalla civica «Nuova Chiampo» che si trova davanti un solo sfidante: l’ex amministra­tore unico della società partecipat­a della Provincia Vi.Abilità (già consiglier­e provincial­e) Mariano Vantin, in campo con il simbolo «Lega – Liga Veneta Salvini». È deciso a rimanere con la fascia tricolore anche Giovanni Ceola, primo cittadino di Recoaro (oltre 6200 aventi diritto al voto), messo alla prova da tre concorrent­i con la sua lista «Insieme per Recoaro Terme – Ceola sindaco». C’è Davide Branco di «Uniti per Recoaro – Branco Davide sindaco», che conta anche dell’appoggio della Lega, e due attuali consiglier­i comunali. Sono la capogruppo di «Recoaro Cambia» Sonia Benetti

Esordio Si vota per la prima volta nel neo Comune Barba ranoMossan­o

e Andrea Checchetto di «Recoaro civica - Checchetto sindaco». A Bolzano Vicentino (poco meno di 5.500 aventi diritto), invece, la sfida sarà a tre. A ripresenta­rsi è anzitutto il sindaco uscente, Daniele Galvan, con la sua civica «Bolzano per tutti Lisiera Ospedalett­o». Due gli avversari: il civico Massimo Berdin con «Vivere Bolzano» e l’attuale assessore ai Lavori Pubblici Gianluigi Feltrin, con la lista «Bolzano Futura» sostenuta dal centrodest­ra. Feltrin aveva da tempo annunciato la volontà di staccarsi dalla compagine di maggioranz­a e così ha fatto. A Barbarano-Mossano (circa 5100 elettori) si vota per la «prima» volta. Il municipio infatti è appena nato: è stato istituito con la fusione dei municipi di Barbarano e di Mossano, in seguito ad un voto da parte della cittadinan­za. Ieri, come già annunciato, allo scadere dei termini c’era la lista completa di tutte le firme da parte del sindaco di Barbarano Cristiano Pretto: l’ex primo cittadino si ricandida a governare la macchina comunale, con la civica «Impegno Comune Pretto Sindaco». A tentare di portargli via la fascia tricolore sarà il candidato Carlo Pegoraro, sostenuto dal Carroccio. È lui l’unico che ieri ha presentato la lista che porta il nome «Lega – Liga Veneta – Salvini».

Castelgomb­erto (circa 5100 elettori), invece, sicurament­e avrà un nuovo sindaco perché è finita l’era dell’uscente Lorenzo Dal Toso: il primo cittadino è rimasto in carica dieci anni. Anche se, in realtà, a voler sedere sulla poltrona più alta del municipio ci sono dei volti noti: dall’attuale vicesindac­o Giuliano De Franceschi della civica «Il nostro paese Giuliano De Franceschi sindaco», al consiglier­e comunale di opposizion­e Andrea Cocco della civica «Insieme per Castelgomb­erto e Valle». Ma c’è anche un outsider, si tratta di Davide Dorantani della «Lista civica per Castelgomb­erto – Dorantani sindaco» appoggiata dalla Lega. Bis di candidatur­e anche a

Quinto Vicentino, municipio con oltre 4600 aventi diritto al voto. Qui c’è il sindaco uscente Renzo Segato sostenuto dalla lista «ViviAmo Quinto Insieme», contro Andrea Miazzolo, candidato della lista «Un futuro per Quinto» sostenuta dal centrodest­ra. E anche a Enego, Comune più piccolo tra quelli al voto (circa 2.600 aventi diritto), sono due i candidati che aspirano a prendere il posto del sindaco uscente Fosco Cappellari. Con la civica «Un futuro per Enego» si candida Ivo Boscardin, mentre con «Tutti per Enego» a voler diventare primo cittadino è Davide Allegri.

In nessuno dei Comuni vicentini al voto si andrà al ballottagg­io (in programma domenica 24 giugno), perché non raggiungon­o la soglia necessaria per il secondo turno, ovvero i quindicimi­la abitanti.

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10 giugno Si vota a Marostica, Chiampo, Rossano, Recoaro, Bolzano, BarbaranoM­ossano, Castelgomb­erto, Quinto, Enego

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