Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vendeva cocaina ai minorenni Denunciato un postino pusher
Due lavori, uno come netturbino a Bassano e uno nel ramo stupefacenti, come pusher di cocaina di medio livello. Questa la professione, duplice, di un 40enne di origine albanese di San Zenone degli Ezzelini, denunciato dai carabinieri di Castelfranco per detenzione ai fini di spaccio. A carico dell’uomo un’indagine dei militari del nucleo operativo e radiomobile guidati dal capitano Alessandro Albiero. Oltre cento le cessioni di droga ai ragazzi del posto, molti dei quali minorenni che, nei prossimi giorni, saranno sentiti in caserma. Da qualche mese i militari avevano puntato gli occhi sull’uomo che, sulla carta, sembrava condurre una vita regolare anche se nel suo passato ci sono vari precedenti di polizia per reati analoghi. Sembrava però aver cambiato rotta, con un lavoro come operatore ecologico che ogni giorno lo porta a varcare i confini della provincia, per raggiungere Bassano. Ma, secondo quanto emerso dalle indagini, l’albanese nascondeva una seconda vita quella che, smessi i panni del netturbino, lo vedeva indossare quelli di un pusher di medio livello. L’attività del 40enne, ricostruita dai carabinieri sarebbe quella di un pusher cioè in grado di smerciare grandi quantitativi di stupefacente. Segnalati alla prefettura quattro ragazzi risultati essere suoi clienti. I primi di quella che si profila essere come una lunga serie. Nei prossimi giorni, infatti, i «clienti» saranno convocati in caserma.