Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rapinatore bloccato da due ventenni
Anziana picchiata: ventenni in soccorso consegnano il delinquente alla polizia
Assistono all’aggressione e alla rapina di una pensionata, in pieno pomeriggio, nel quartiere di Santa Bertilla e non ci pensano due volte: due ventenni inseguono e bloccano il delinquente che si stava accanendo sulla donna.
Un inseguimento non facile, durato diversi minuti, fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Queste, in via Tecchio, hanno arrestato il moldavo Vasile Porojan, con diversi precedenti. L’anziana ora sta bene.
Assistono all’aggressione e allo scippo di una pensionata davanti a un negozio, in pieno pomeriggio, e oltre a chiamare subito la polizia, sapendo che il criminale avrebbe potuto far perdere le sue tracce di lì a poco, lo inseguono e lo bloccano, fino all’arrivo di una pattuglia delle volanti che fa scattare l’arresto.
Gli esemplari cittadini di turno sono due ragazzi ventenni. Proprio così: due giovanissimi, riflessi pronti e forza sulle gambe. Ma anche una buona dose di coraggio che hanno sfoderato al momento giusto. Tutt’altro che disattenti e indifferenti alla scena dell’attempata signora scaraventata a terra e derubata della borsa da uno sconosciuto senza scrupoli. Due «eroi» per caso che non hanno seguito solo con lo sguardo quel criminale che si allontanava di tutta fretta con la borsa della pensionata. Niente affatto. L’episodio è accaduto martedì pomeriggio nel quartiere di Santa Bertilla, in città. Presa di mira una vicentina di sessantanove anni che si era fermata a guardare la vetrina di un negozio in via Zanardelli: con una mano teneva l’ombrello aperto sopra la sua testa, con l’altra la borsa.
Una facile vittima avrà pensato il moldavo Vasile Porojan, ventiquattrenne già con diversi precedenti. Si è avvicinato alla pensionata, l’ha afferrata per il collo da dietro e l’ha scaraventata a terra per strapparle la borsa. Un colpo riuscito se non fosse che due ragazzi hanno assistito al colpo in presa diretta e non hanno dato tregua allo scippatore mettendosi subito al suo inseguimento, mentre il titolare del negozio di scarpe prestava soccorso alla vittima rimasta scioccata. I ventenni non si sono lasciati impressionare dal professionista dello strappo, dalla sua spregiudicatezza e determinazione: hanno solo realizzato che se non lo avessero braccato nel breve tratto questi l’avrebbe fatta franca, così, dimostrando grande senso civico, lo hanno inseguito a piedi bloccandolo all’altezza di via Tecchio.
Lì dove li ha raggiunti la polizia che nel frattempo avevano chiamato per segnalare il furto con strappo e chiedere aiuto. E per il ladro di strada è scattato l’arresto: si tratta di un giovane moldavo, che risponde al nome di Vasile Porojan, pregiudicato, finito in cella con l’accusa di rapina impropria. Merito anche dei due ragazzi che hanno saputo gestire e affrontare la situazione di emergenza al meglio, non solo mettendosi subito in contatto con la questura, ma pure rincorrendo il ladro e fermandolo in due, senza dargli la possibilità di scappare, di farla franca. Facendolo arrestare. Un comportamento esemplare quello dei due giovani, senza dubbio.
Da trovare invece l’autore o gli autori del colpo messo a segno ai danni del gestore del ristorante «Sushi il Milione» in zona stadio a Vicenza. Di oltre 10 mila euro il bottino secondo quanto denunciato dalla vittima, un trentenne di nazionalità cinese della città. Di ritorno dal ristorante, martedì pomeriggio, ha trovato la sua abitazione svaligiata e ha chiamato la polizia: la porta d’entrata era stata forzata e dalle stanze messe a soqquadro erano spariti 10 mila euro in contanti, gli incassi del lavoro dell’ultimo periodo, ma anche due borse griffate, due orologi e oggetti preziosi per ulteriori 2 mila euro. I carabinieri hanno infine denunciato due trentenni siciliani di Noto, per aver tentato la «truffa dello specchietto» ai danni di un’anziana settantenne residente ad Orgiano.