Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La squadra di Equizi «Bloccheremo Tav tangenziale e bretella»
Dal pluri-laureato all’operaio, ma VICENZA (quasi) tutti con un percorso comune, in passato, in casa Lega nord. E lei, la candidata sindaco Franca Equizi (Confederazione Grande nord), unica donna fra i sei contendenti al ruolo di primo cittadino di Vicenza alle prossime elezioni amministrative del 10 giugno, che si presenta come «un sindaco sceriffo», annunciando di bloccare «tangenziale nord, Tav, bretellina alla Pasubio». Equizi ha presentato ieri la sua lista di candidati e i volti sono quasi tutti di ex leghisti, militanti, dirigenti, membri di direttivi locali. «È tutta gente che ama la città afferma Equizi - ma molti di noi, quasi tutti, hanno un percorso comune in casa Lega in passato, da cui però sono usciti». Uno per tutti, fra i candidati spicca Giuseppe Calgaro, ex-componente del direttivo provinciale del Carroccio. «Il 10 giugno di due secoli fa - afferma Equizi - fu combattuta la battaglia che servì a liberare Vicenza dall’invasione austroungarica. Noi, nel nostro piccolo, speriamo con il nostro impegno di liberare il capoluogo da decenni di mala amministrazione, che ha deturpato il territorio. Con noi i cittadini non saranno mai sudditi».
E poi ecco le priorità da mettere in atto in caso di elezione a sindaco: «Per il Parco della Pace e l’ampliamento del depuratore di Casale - afferma Equizi - a decidere saranno i residenti, così come per il passaggio a livello di Anconetta». Su campi nomadi e sicurezza: «Li chiuderemo tutti e ripuliremo la città da spacciatori, prostituzione e bande di vario genere». E poi le misure in materia di commercio («Bloccheremo l’apertura di nuovi grandi centri commerciali» precisa la candidata) e cultura-turismo: «Trasformeremo Vicenza in una piccola Venezia dove il turista non si fermerà solo qualche ora».