Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ponte, le opposizioni: «È un dramma» Dubbi sul passaggio davanti alla grapperia
La disponibilità delle BASSANO aree di lavoro, gli scambi di accuse, gli avvocati. Per i consiglieri della minoranza la situazione del restauro del Ponte degli Alpini è «sempre più drammatica e il monumento rischia di rimanere a lungo in un limbo». Anche perché potrebbe aprirsi un nuovo contenzioso legale. Giannantonio Vardanega, titolare dell’omonima impresa che aveva in appalto l’intervento prima che il Comune ne decidesse la rescissione, non ha escluso di ricorrere in tribunale. Tra i punti contestati dalla ditta, le limitazioni imposte dall’indisponibilità della spalla sinistra su cui poggia la struttura del ponte, che è di proprietà Nardini, cui si aggiungono le perizie statiche degli edifici circostanti che ancora mancano all’appello. Tutti aspetti che per le opposizioni costituiscono il «principale dramma» e vanno risolti. «Altrimenti l’intervento non sarà mai eseguito e sarà difficile trovare una ditta che subenzione trerà accettando di lavorare in queste condizioni », è sbottato il consigliere di opposizione Andrea Zonta.
A sostegno della propria tesi, l’ex assessore ha rivelato che anche il consulente della Inco di Pergine - quando era subentrata nell’appalto alla Vardanega - aveva svolto una verifica evidenziando fessurazioni nelle strutture murarie della sponda sinistra fino a 50 metri dalla spalla. «Per non aggravare la situazione, consigliava l’eventuale elimina- dei carichi durante i lavori», ha detto Zonta che poi ha spostato l’attenzione sulla spalla destra, in lato Angarano. «
Sarà anche di proprietà comunale, ma vi insistono ben dieci proprietà - ha sottolineato - cosa si aspetta a certificarne lo stato?». Tornando alla sponda sinistra, spuntano nuovi dubbi sulla proprietà del passaggio davanti alla grapperia. A sollevarli, il consigliere Dario Bernardi: “Si è dato per scontato che l’ingresso del ponte, dove si bevono gli aperitivi, sia privato e non comunale. Siamo sicuri che le cose stiano così?». . Il vicesindaco Roberto Campagnolo ha risposto di voler approfondire la questione.