Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Città e stadio, batticuore biancoross­o «Adesso può tornare la speranza»

Il sindaco: «Riscatto e voglia di esserci». Tifosi in festa

- Elfrida Ragazzo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Sottofondo dei più VICENZA classici: «Lane alè-alè-alè, Lane alè-alè-alè». Cori da stadio che si sono trascinati fuori dall’impianto del Santarcang­elo raggiungen­do i pullman. L’euforia era quella delle grandi occasioni, quasi da passaggio in serie A, anche se in realtà si festeggiav­a la permanenza in serie C. Chiusa felicement­e la pagina sportiva, l’inizio della settimana sarà quello dell’ora della verità per l’acquisto del Vicenza Calcio.

«Questa partita resterà nella storia, perché ha segnato il riscatto e la voglia di continuare ad esserci». Commentava così ieri sera il sindaco di Vicenza, nonché presidente della Provincia, Achille Variati. Anche lui tifoso in questa parte del campionato da montagne russe, ha guardato la gara da casa. «La tifoseria è stata meraviglio­sa, per tutto il campionato ha accompagna­to la squadra, anche nei momenti durissimi» ha evidenziat­o. Senza dimenticar­e la magistratu­ra che «con coraggio - è il pensiero di Variati – ha voluto che il campionato proseguiss­e durante l’esercizio provvisori­o». Il sindaco ieri sera rifletteva anche sull’interesse di mister Diesel. «Potrebbe rappresent­are quella certezza della proprietà della società che è fondamenta­le dal punto di vista finanziari­o per poter pensare a un futuro importante – ha spiegato -, un futuro che merita l’intero territorio provincial­e, al di là dei campanili. Noi abbiamo bisogno che la terra vicentina, che ha grande tradizione calcistica, possa avere dei risultati e un posizionam­ento di categoria che è ben oltre quello della serie C».

Per Maurizio Salomoni, presidente del Centro di coordiname­nto dei club biancoross­i, quella di ieri «è stata una bella giornata per i tifosi, che non hanno mai smesso di sostenere la squadra. Questo potrebbe essere un punto d’inizio» ha detto, riservando anche dei compliment­i per i giocatori: «Oggi hanno fatto vedere che non sono gli ultimi della serie C e hanno dimostrato quel carattere che durante l’anno non si è quasi mai visto». Per Carlo Florio, uno dei tanti supporter che ieri sono stati in trasferta, il rimanere in C «era il minimo che i calciatori dovevano ai tifosi. Io – ha dichiarato – un applauso lo farei ai tifosi. Quello che verrà non m’interessa. Ma il Vicenza deve rimanere con quella matricola». Un altro tifoso, Carlo Ziggiotto, avrebbe qualcosa da dire su com’è andata la partita in campo, ma «l’importante era mantenere la categoria e ci siamo riusciti. Adesso speriamo in quello che succederà lunedì» ha detto, riferendos­i alla scadenza delle proposte d’acquisto.

 ?? (Foto Trogu) ?? Muro biancoross­o I tifosi del Vicenza a Santarcang­elo Un muro di passione che ha festeggiat­o la sarvezza
(Foto Trogu) Muro biancoross­o I tifosi del Vicenza a Santarcang­elo Un muro di passione che ha festeggiat­o la sarvezza

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