Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
E Dalla Rosa pensa a una città «attenta a donne e mamme» Dagli orari degli asili allo smart working: 12 azioni al femminile. Il candidato: affiderò loro ruoli chiave
Dalla Rosa Conciliare lavoro, famiglia e tempo per sè: è necessario
Nuovi orari per scuole VICENZA materne e asili nido, più parcheggi rosa, percorsi formativi, interventi in favore delle anziane sole e pure una promessa tutta politica: «Affiderò ruoli chiave alle donne in Comune e nelle aziende partecipate». Il candidato sindaco Otello Dalla Rosa (Pd e 4 civiche) lancia le sue promesse in tema di politiche di genere. «Vogliamo una città che sia più attenta alle esigenze delle donne e delle mamme - dichiara Dalla Rosa - una città che stia dalla loro parte, aiutandole con strumenti concreti a conciliare il tempo che devono dedicare al lavoro, alla famiglia e a loro stesse». Da qui il candidato del centrosinistra alle elezioni amministrative ha presentato ieri una lista di 12 azioni che puntano proprio in questa direzione, annunciate a fianco di alcune delle candidate nelle liste che sostengono il manager.
Innanzitutto, fra le proposte, dare attuazione al «bilancio di genere», ovvero di uno strumento «per la promozione e il monitoraggio delle politiche rivolte alle diverse fasce della popolazione». Poi lo sguardo al commercio e al nodo della aperture domenicali, per cui Dalla Rosa pensa a un tavolo di concertazione con categorie economiche e associazioni al fine di incentivare la turnazione nel Commercio. Quindi la creazione di «punti di allattamento e per il cambio neonati», l’aumento dei «parcheggi rosa» destinati alle neo-mamme in centro storico e pure la rimodulazione degli orari di asili nido e scuole materne: «Con gli istituti spiega Dalla Rosa - penseremo a soluzioni come il posticipo della chiusura e una maggiore flessibilità degli orari di uscita». E poi spazio allo «Sportello mamma» dedicato al supporto delle donne nella crescita dei figli, allo smart working anche negli uffici comunali, all’organizzazione di percorsi formativi «per la gestione del budget familiare», all’affidamento di ludoteche pubbliche gestite dalle donne in cambio di alcuni benefit da parte dell’ente locale e alle iniziative destinate alle anziane sole in città. Infine, lo sguardo verso l’universo delle associazioni femminili presenti a Vicenza, per le quali Dalla Rosa propone «un raggruppamento di tutte le realtà che si occupano di tematiche femminili. Saremo l’esempio che l’attuale situazione di ingiustificata differenza sia nei dati dell’occupazione che nei salari non solo non ha senso di esistere, ma può essere superata nei fatti».