Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Menti e palestre in attesa di nuova vita l’assessore Celebron a caccia di sponsor «Aiutateci a sostenere i costi di gestione»
VICENZA Stadio Menti, ma non solo. In tutto sono una settantina le strutture sportive comunali e ognuna finirà sotto la lente di ingrandimento del nuovo assessore allo Sport Matteo Celebron. Capire le esigenze delle società e lo stato di salute delle palestre è una delle priorità di Celebron, che ha già cominciato un tour cittadino. Tra le prime urgenze anche quella di consentire alla società calcistica biancorossa (appena acquistata da Renzo Rosso) di iscriversi al campionato, così in questi giorni il Comune ha confermato alla nuova LR Vicenza l’utilizzo del Menti dove stanno lavorando al rifacimento dei bagni della curva sud e alla tribuna per i disabili. «Ho avuto degli incontri con lo staff della società – spiega Celebron -, finalmente c’è un interlocutore reale e concreto». In attesa di capire come riqualificare il Menti, l’amministrazione ha affidato l’incarico di redigere il certificato di idoneità statica all’ingegnere Paolo Botton, che già si era occupato del servizio.
In una determina il Comune sottolinea che per il rinnovo del certificato si deve «procedere ad una nuova verifica delle condizioni attuali dello stadio, anche in relazione ai recenti interventi di manutenzione straordinaria eseguiti, tramite sopralluoghi ed analisi della documentazione relativa». Oltre al Menti, ci sono molte strutture in attesa di restyling, per questo Celebron è a caccia di sponsor privati. «Sarebbe importante sostenere economicamente i costi di gestione delle strutture, molto gravosi per il Comune» ha sottolineato ieri dal campo di atletica Perraro. Ma sono in arrivo anche novità per quelle società sportive che favoriscono le attività di inclusione dei disabili: per loro potrebbero esserci agevolazioni. Tra i compiti di Celebron, però, non c’è solo lo sport, il suo assessorato comprende anche l’innovazione tecnologica e la protezione civile. Per quanto riguarda l’innovazione, l’assessore pensa all’incentivazione dei pagamenti elettronici dei servizi comunali (già avviata dalla precedente amministrazione) e alla dematerializzazione dei documenti. Più coinvolgimento dei cittadini, infine, per la crescita della consapevolezza contro i rischi ambientali e del ruolo della protezione civile.