Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Assistenti alla clientela, un successo E questa sera ripartono le ronde
Comune e Ascom soddisfatti per i primi controlli, risolti senza l’aiuto della polizia
BASSANO Gli «assistenti alla clientela» dei bar bassanesi, i buttafuori che girano in bici per il centro il venerdì e il sabato sera, piacciono ai locali e ai vigili: «Il servizio verrà svolto sicuramente fino al 30 settembre, poi ci confronteremo su come migliorare ancora – dichiara il presidente dei baristi dell’Ascom Gino Brunello – Il primo fine settimana di attività hanno svolto un buon servizio».
Questo weekend è infatti il secondo per gli operatori convenzionati della ditta padovana Isg Security alla quale circa trenta bar bassanesi hanno affidato l’incarico tutti assieme: già sabato scorso d’intesa con la polizia locale hanno iniziato le ronde fermando ubriachi e sedando schiamazzi.
Gli «assistenti alla clientela», certificati da un apposito registro prefettizio, sono delle figure intermedie fra i vigili e i baristi, degli operatori quasi in borghese (indossano una pettorina) che girano in bicicletta per le vie del centro storico.
La loro presenza è stata resa obbligatoria per gli esercizi pubblici del centro, che però possono assumerli in convenzione. L’obbligatorietà è stata decisa dall’amministrazione e dal consiglio comunale, in ottemperanza al «patto civico» firmato tre anni fa tra Comune ed esercenti e che ipotizzava proprio queste figure nei locali aperti oltre le 23. Così è stato per una trentina di bar bassanesi, che ora condividono il servizio: lo scorso fine settimana i due assistenti hanno iniziato a lavorare alle undici di sera, coordinandosi inizialmente con il comando di polizia locale e poi facendo la spola in bicicletta fra i vari punti «sensibili» fino alle quattro del mattino. Sabato notte ai vigili sono stati segnalati due interventi, risolti dagli operatori senza bisogno di una presenza diretta della polizia: un episodio di ubriachezza molesta e uno di schiamazzi, in via Vittorelli.
«Siamo soddisfatti, si è avviata una bella collaborazione – osserva l’assessore bassanese alla Sicurezza, Angelo Vernillo - Sono persone preparate, speriamo si continui così». Il servizio per ora resterà limitato ai fine settimana, come spiega Brunello: «Nei mercoledì di “notte bianca”, che peraltro stanno andando molto bene dal punto di vista dell’affluenza, c’è già un’attività di sorveglianza coordinata con le forze dell’ordine, quindi non è necessario – osserva il rappresentante dell’Ascom – Nei weekend invece l’esigenza principale che riscontriamo nei nostri locali è di far fronte al rischio che qualcosa vada fuori controllo dopo l’orario di chiusura, dopo le due di notte».
Brunello sottolinea come la situazione generale all’esterno dei locali sia tutto sommato controllata, fino a che le attività sono aperte, mentre spesso i problemi che portano ad interventi della polizia locale avvengono quando i bar abbassano le saracinesche e gli avventori si riversano fuori. «È in quel momento che ci può essere l’episodio dell’ubriaco, qualche persona agitata che rovescia bidoni oppure gruppi che schiamazzano. Lo scorso fine settimana gli assistenti alla clientela sono intervenuti in un paio di casi, risolvendo tutto da soli – rileva l’esponente Ascom – per ora le cose stanno andando bene, entro fine settembre ci riuniremo per decidere come continuare».
L’auspicio è che sempre più locali si aggiungano ai circa 30 che si sono convenzionati. «Tutti i bar che tengono aperto fino a tardi hanno aderito – specifica Brunello – ma l’hanno fatto anche alcuni dei locali che chiudono alle nove di sera, perché credono nella necessità di mantenere l’ordine e il decoro del centro storico di Bassano. Noi speriamo che ci siano sempre più adesioni, in questo modo anche i costi risulteranno estremamente ridotti».
Dalle 23 alle 4 del mattino Le guardie private si muovono dopo l’orario di chiusura e si spostano in bicicletta, intervenendo prima dei vigili