Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Fatoumata Diawara A Venezia Jazz la World Music
Dal Brasile all’India fino all’Africa. Dopo il concerto di ieri sera di Gilberto Gil, il lungo viaggio del Venezia Jazz Festival continua nella settimana più calda del cartellone (info e programma completo su www.venetojazz.com). Questa sera l’Event Pavillon di T Fondaco dei Tedeschi di Venezia (ingresso dalle 20, inizio concerto ore 20.30) ospiterà il percussionista Trilok Gurtu, tra i più grandi innovatori dell’arte percussiva di tutti i tempi, che fonde tecnica occidentale e indiana. Nel corso della sua quarantennale carriera Trilok ha attratto una serie di artisti di livello mondiale, da John McLaughlin, nel cui trio, Trilok si è affermato come solista, seguito da Joe Zawinul, Jan Garbarek, Bill Evans, Pharoah Sanders, Dave Holland e gli Oregon. Statuaria, superba, elegante: Fatoumata Diawara, una delle figure più carismatiche della scena contemporanea della musica africana e una delle voci più intense nel panorama internazionale della world music, sarà giovedì al teatro Goldoni (ore 21.30). La cantante e attrice maliana che ha collaborato con Damon Albarn, Herbie Hancock, Tony Allen e Flea, porterà dal vivo tutto il suo repertorio e i brani del suo nuovo disco “Fenfo”, registrato tra Mali, Burkina Faso, Barcelona e Parigi. Fatoumata Diawara reinventerà i ritmi veloci e le melodie blues della sua ancestrale tradizione Wassoulou attraverso una sensibilità pop.