Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Slot e videopoker, nuova stretta del Comune
Gioco d’azzardo, da gennaio a giugno sono raddoppiate le multe a sale e bar che non rispettano i limiti d’orario. L’assessore Vernillo rincara: «Molti i recidivi. Pensiamo alla chiusura dopo un tot di sanzioni»
BASSANO DEL GRAPPA Giro di vite contro il gioco «fuori orario» di sale slot e bar con macchinette videopoker. Nei primi sei mesi dell’anno i vigili di Bassano hanno staccato sostanzialmente lo stesso numero di multe (da 400 euro l’una) di tutto il 2017. «Quando trovi una sala slot aperta alle due di notte, mentre il regolamento comunale impone la chiusura alle 22, è evidente che lì si incentiva la ludopatia – dichiara l’assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo –. C’è anche chi ha ricevuto più di dieci verbali e, purtroppo, se ne infischia. Stiamo pensando a una norma per imporre la chiusura dopo un certo numero di sanzioni».
Gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Emanuele Ruaro, nel primo semestre dell’anno in corso hanno intensificato l’impegno contro le irregolarità in tema di gioco d’azzardo legale, quello delle sale slot (che operano grazie ad un’autorizzazione del questore) e dei bar con videopoker (questi, invece, hanno più semplicemente un’autorizzazione comunale). I cambiamenti in materia a Bassano, in questi anni, sono stati tanti. Per ordinanza comunale sono state fissate delle fasce orarie precise entro cui è possibile giocare, al di fuori delle quali le macchinette devono essere spente. A metà 2017 le sanzioni per chi venga scoperto a sgarrare sono state innalzate da 50 euro a 400 euro, otto volte più pesanti. Infine, il 3 gennaio di quest’anno, con l’ordinanza numero 1 del sindaco, gli orari di funzionamento degli apparecchi sono stati aggiornati e il gioco è stato consentito solo dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22.
«La lotta alla ludopatia è una tematica che, come amministrazione, abbiamo deciso di mettere al centro della nostra azione – osserva Vernillo –. Siamo attenti anche alle zone di apertura, è inaccettabile che le sale slot siano vicine a zone residenziali o popolate da anziani e soggetti a rischio. Con la nuova ordinanza, all’inizio dell’anno, abbiamo chiesto alla polizia locale di intensificare i controlli».
Detto fatto: da gennaio a giugno i vigili bassanesi hanno effettuato 214 ore di servizio mirato solo per accertamenti in sale da gioco. I verbali di contestazione, tutti da
400 euro, sono stati 43 (di questi, 27 risultano essere stati già pagati) per un totale di
17.200 euro di multe. Nei 12 mesi del 2017 i verbali erano stati in tutto 48, nel 2016 erano stati 19. L’effetto della stretta sul gioco si vede bene nei numeri.
Di fatto le sanzioni risultato più efficaci verso i singoli bar, mentre hanno un impatto minore sulle violazioni commesse dalle sale slot. «Continueremo a fare controlli e a far passare la polizia locale in queste attività, anche di notte – avverte Vernillo - purtroppo c’è chi preferisce pagare che mettersi in regola. C’è una sala slot di Bassano che tra fine 2017 e quest’anno ha accumulato più di 10 multe». Una cifra, quindi, superiore ai 4 mila euro. «L’attività è comunque aperta. Forse è il caso di iniziare a pensare che dopo una certa soglia di sanzioni il Comune possa disporre la chiusura di quel locale – conclude l’assessore - Stiamo studiando la possibilità, legale, di emanare un provvedimento di questo tipo».