Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Dalla china al Kranebet, i 150 anni di Rossi di Asiago
VICENZA Centocinquant’anni di Kranebet, China Rossi, Antica Sambuca. La Rossi di Asiago festeggia il secolo e mezzo dalla fondazione della distilleria, nata sull’Altopiano e proseguita, oltre che nella sede storica asiaghese, nello stabilimento produttivo a Ponte di Barbarano. Sabato e domenica l’azienda festeggerà ad Asiago. E per il futuro, oltre al classico canale di hotel e ristoranti, si punta alle vendite nel settore cocktail: «Stiamo ottenendo buoni riscontri nel bere miscelato, ad esempio con il Kranebet Tonic in luogo del classico Gin Tonic», spiega Franco Cerini, direttore commerciale per l’Italia di Rossi.
Per prima venne la China Rossi, un «elisir» inventato nel lontano 1868 dal farmacista asiaghese Giovan Battista Rossi. Il capostipite della dinastia: il prodotto ebbe così successo che nel 1924 l’azienda volle fare il bis. Così con ginepro, genziana e assenzio nacque il Kranebet, amaro apprezzato oggi in Italia e all’estero. Da allora la Rossi di Asiago, pur cambiando negli anni proprietà (dai proprietari originali è passata alla famiglia Vanzin, poi nel 1993 agli attuali titolari Dal Toso, legata alle Antiche distillerie riunite di Barbarano, 8 milioni di euro di ricavi nel 2016 e 75 mila di utile netto) negli anni non ha smesso di crescere e riscuotere apprezzamento. «Oggi lo stabilimento conta
25 dipendenti e i prodotti Rossi di Asiago raggiungono
47 Paesi. Fra le destinazioni più importanti, il Regno Unito – spiega Cerini – l’export supera le vendite nel mercato domestico. Fra i prodotti più apprezzati, in Italia, c’è la Grappa Amarone Culto, oltre alla nostra sambuca e al Kranebet». L’anno scorso le vendite Rossi di Asiago hanno registrato un +5%. «Abbiamo risultati positivi in particolare nel bere miscelato, con la nostra linea per cocktail ‘Volare’ riprende il manager –. Nei prossimi anni sarà uno dei comparti su cui punteremo di più. In Italia è ancora una nicchia ma sta crescendo». L’azienda vicentina ha come «brand ambassador» il barman Bruno Vanzan, con cui «facciamo formazione a bartender di tutta Italia».
I festeggiamenti sabato inizieranno in piazza ad Asiago alle 16.30 con la presentazione del libro «Rossi di Asiago: una storia da raccontare, un futuro da scrivere», sulle tre famiglie che hanno guidato l’azienda. Alle 18 verrà inaugurata al museo Le Carceri una mostra sul secolo e mezzo del marchio.