Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Luxottica, sostegno fino alla fine Cassa di solidarietà contribuisce anche ai funerali dei lavoratori
BELLUNO La Cassa solidarietà dei lavoratori di Luxottica, a 22 anni dalla sua costituzione, si rigenera di anno in anno. Almeno due le novità introdotte nel 2018. La prima: i lavoratori prossimi alla pensione o quelli che hanno perso il lavoro e hanno accesso agli ammortizzatori sociali potranno continuare a beneficiare della Cassa. La seconda: è stato istituito un contributo per le spese funebri, esteso anche ai familiari.«La Cassa conta
2.425 associati, più i relativi familiari a carico, altre 2.300 persone- spiega il presidente Fabrizio Campedel -. La Csa , attraverso un fondo speciale appositamente creato nel
1996 (ogni lavoratore iscritto versa 7 euro al mese, l’azienda ne aggiunge 4 per ciascuno, ndr), ha la finalità di sostenere economicamente i dipendenti Luxottica. È gestita in autonomia attraverso la partecipazione diretta». A oggi i contributi erogati superano i 2,4 milioni, solo nel 2017 hanno raggiunto i 247.500 euro.
La Cassa rappresenta un esempio di welfare contrattato a livello aziendale (che si completa con quello dell’azienda, avviato nel 2009) ed è presente negli stabilimenti di Agordo, Sedico produzione, Sedico logistica, Sedico 3, Cencenighe, Pederobba e Lauriano Po (To). Nel 2017 i contributi per le spese sanitarie sono stati di 176.369 euro, oltre
29.0oo per apparecchi ortodontici e protesi, più di
21.000 in assegni di maternità, 11.750 per le spese universitarie. Da quest’anno esiste anche il contributo per le spese funebri: «La Cassa interverrà in caso di decesso di un socio, del coniuge, del convivente di fatto, di una persona unita civilmente con il socio, di figli conviventi o non conviventi purché fiscalmente a carico», spiega il vicepresidente Diego Palmeri.