Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Etra, ecovolontari e Info point per aumentare la differenziata
BASSANO L’obiettivo è ambizioso: arrivare all’80 per cento di raccolta differenziata in città entro il 2020. È il nuovo traguardo fissato da Etra e Comune di Bassano dopo che il
2017 ha chiuso con un 76,1 per cento di rifiuto domestico conferito separatamente. Significa che la frazione secca, la più costosa da smaltire, è diminuita di 682 tonnellate rispetto al 2016, ovvero di circa
16 chili per abitante. Un dato che si traduce anche con un risparmio dei costi di smaltimento. Infatti circa l’86 per cento delle utenze, domestiche e non, ha registrato una riduzione della tariffa; per le prime il calo è stato mediamente del 12 per cento rispetto al 2016. Confortati dai numeri, Etra e Comune hanno deciso di «continuare a metterci il cuore» come recita la campagna di sensibilizzazione avviata lo scorso anno. «Recluteremo nuovi ecovolontari - spiega l’assessore alla Cura Urbana Roberto Campagnolo - per renderli un punto di riferimento per la comunità sulla gestione dei rifiuti. Ci sarà un nuovo corso di formazione e coinvolgeremo ancora di più i quartieri i quali torneranno a sfidarsi ne concorso che decreterà i più ricicloni». Sono stati inoltre organizzati otto «Info point» (quattro in centro storico, ieri il primo in via Verci, e altrettanti a Rondò Brenta), dove il personale di Etra,affiancato dagli ecovolontari bassanesi, è a disposizione dei cittadini fornendo informazioni e chiarendo dubbi o curiosità.