Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Via i dossi dalle strade L’assessore Cicero: «Non ce ne saranno più»
«Niente più dossi». Parola dell’assessore alle Infrastrutture, Claudio Cicero, il quale ha deciso che il capoluogo sarà una città senza dossi: «Il codice della strada non prevede questo tipo di strutture afferma - o per lo meno non come realizzate in questi anni. D’ora in poi, per quanto mi compete, non ne poseremo più nemmeno uno». La battaglia contro «le montagne», come le chiama lo stesso Cicero, parte da lontano, dall’appello ad eliminarli da parte del Suem-118, dalla presa di posizione sulla stessa linea dei vigili del fuoco e infine dal test dell’assessore stesso, che salito in ambulanza la scorsa settimana ha provato sulla sua pelle cosa significa affrontare i dossi a velocità elevate sui mezzi d’emergenza. Da qui la decisione, di questi giorni: nelle prossime settimane inizierà lo smantellamento di 10 dossi nelle principali arterie di collegamento all’ospedale e quindi viale Mazzini, viale D’Alviano, via Fratelli Bandiera, via Rodolfi e via Ceccarini. Al posto dei dossi saranno ridisegnati gli attraversamenti pedonali e solo in un secondo momento potranno arrivare i pettini sonori, ovvero le strisce che fanno vibrare l’auto in percorrenza: «Sono le uniche cose previste dal codice della strada - spiega Cicero - e li installeremo dove vedremo che persiste la maleducazione degli automobilisti». Nel frattempo, l’assessore punta sull’educazione stradale: «La potenzieremo - osserva - anche se vorrei fare un’iniziativa popolare per renderla obbligatoria nelle scuole in via permanente, magari al posto di un’ora di lezione di storia».