Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Segreti industriali trafugati, indagine su Cicero
A concorrenti un brevetto dell’azienda di cui era manager. L’assessore: sono sereno
E’ accusato di appropriazione indebita aggravata e di rivelazione di segreti industriali e per questo, a quanto pare, potrà andare a processo. Il protagonista è Claudio Cicero, assessore alle Infrastrutture, già manager di un’azienda vicentina per la commercializzazione di veicoli elettrici ed esperto di meccanica.
I fatti risalgono al 2013 quando Cicero, allora manager della «Micro-vett srl» di Altavilla, lavora ad un kit per la conversione dei motori termici in elettrici. L’idea si sviluppa, l’azienda prende contatti anche con Fiat ma nel 2016 il progetto si spegne. Pochi mesi dopo, per l’accusa, Cicero si sarebbe licenziato per lavorare coi concorrenti della «Blutec» di Pescara, portando brevetti e contatti ai concorrenti. Attraverso il suo avvocato, Andrea Balbo, Cicero fa sapere di non aver ricevuto alcuna notifica di chiusura indagini, e si dice sereno: «Sono tranquillo perché non ho mai rubato nulla» dice l’assessore. Anche il sindaco, Francesco Rucco, esprime serenità: «Piena fiducia nei confronti dell’assessore e attendiamo l’esito del giudizio. Le accuse riguardano un fatto privato per attività non attinenti alla sfera pubblica».
Il comune Rucco: sono fatti privati, ho fiducia