Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Più parcheggi in centro Multipiano all’Eretenio e Fogazzaro potenziato
Le idee dell’assessore Cicero, ok di Confcommercio
VICENZA È una sua idea fin da quando, sei anni fa, era consigliere delegato alla mobilità della prima Giunta del sindaco Achille Variati.
Ora che siede nella plancia di comando della mobilità cittadina, l’assessore alle Infrastrutture Claudio Cicero rispolvera il suo piano per la sosta in centro storico, che ha un unico comune denominatore: «Servono più parcheggi». Il che, tradotto, significa non solo realizzare una nuova a re a di s ost a a s ud- e s t del cuore del capoluogo ma pure potenziare i park esistenti.
Nella mente dell’assessore, infatti, il centro è come un quadrato a cui si accede da nord, est ovest e sud e che su o g ni di r e t t i va deve of f r i r e grandi aree di sosta. A nord c’è il park Fogazzaro da 405 p o s t i a u to , c h e a d e s s o l a Giunta punta a rinforzare eliminando una struttura al centro del parcheggio che ora funge da officina-deposito per Aim: «Stiamo studiando la possibilità di demolirla - annuncia Cicero - in modo da potenziare il Fogazzaro con altri 50 stalli almeno. Dobbiamo discuterne con l’azienda (Aim, ndr) ma credo si possa f a re » . S ul par k Fogazzaro, inoltre, l’assessore delinea anche la possibilità di realizzare un’uscita pedonale direttamente su corso Fogazzaro att r a ve r s a ndo una propri e t à privata lungo contra’ delle Beccariette («Ma dobbiamo trovare un’intesa con il privato» spiega Cicero). A est c’è il park di contra’ Canove (195 posti) sul quale la Giunta lavorerà a un restyling da 20 milioni di euro nel 2020 per rend e r l o i n t e r r a t o , men t r e a ovest ci sono le due aree del park Verdi (490 stalli) e del park Cattaneo (245 posti auto), che al momento soddisfano le richieste.
Quel che manca, nel disegno dell’assessore, è un grande parcheggio a sud del centro, che dunque rientra negli obiettivi di mandato. La zona individuata da Cicero è quella d e l l ’ E r e t e n i a , d o ve s o r g e l’omonima casa di cura e dove già si trova un’area di sosta: «Ma è insufficiente per tutti gli accessi al centro da sud e sud-est - precisa l’assessore - serve una nuova struttura.
Ecco dunque l’idea di realizzare un parcheggio multipi a no a l posto del l ’a t t ual e area di sosta, con tanto di facciata-storica: «So bene - precisa Cicero - che in quella zona realizzare un parcheggio multipiano possa essere difficile sotto il profilo autorizzativo della Soprintendenza alle Belle arti, ma se recuperassimo la facciata dell’antico teatro Eretenio forse potremmo avere una chance». In sostan- za il piano dell’assessore prevederebbe la creazione di un park multipiano con la facciata a ricordare le sembianze dell’antico teatro - il più grande di Vicenza all’epoca - distrutto dai bombardamenti del 1944, in piena seconda guerra mondiale. «Credo sia l ’ uni ca a l te r nat i va va l i da - c hi osa l ’a s s e s s ore - per r i - spondere alle esigenze di chi chiede parcheggi in quella zo- na». Carte e progetti al momento non ce ne sono, quella di Cicero rimane un’idea ma il piano, quello di portare maggiori posti auto ai confini del centro storico, è concreto.
In ogni caso, a richiedere un incremento degli stalli di sosta per i fruitori del centro storico sono i commercianti: «Realizzare una nuova area di sosta a sud-est del centro - dichiara il presidente della sezione del centro storico di Confcommercio, Stefano Soprana - potrà rispondere anche alle esigenze future della stazione ferroviaria quando arriverà la Tav (Treni ad alta velocità, ndr)».
Ulteriori spazi Per l’area di sosta a sud si pensa anche a ricostruire la facciata dell’antico teatro