Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Viveracqua, bando di ricerca da 3 milioni
Obiettivo: individuare soluzioni smart per la telelettura dei contatori
VERONA Un bando da 3,2 milioni di euro e un progetto ambizioso per individuare nuove soluzioni tecnologiche smart per la misurazione dei consumi di acqua. È quello lanciato da Viveracqua, il consorzio veneto dei gestori idrici, in collaborazione con altri quattro partner internazionali. A partire dal 2021 la società rappresenterà infatti l’Italia all’intero di un consorzio che raggruppa sette società di servizi idrici di cinque diversi paesi dell’Unione europea: Francia, Belgio, Spagna, Ungheria e, appunto, Italia.
L’obiettivo del progetto «Smart.met», finanziato nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020 e promosso dal consorzio, è quello di stimolare la ricerca nel campo della telelettura per individuare nuove soluzioni da applicare ai contatori intelligenti, per far sì che soddisfino pienamente le esigenze delle aziende idriche in termini di leggibilità, autonomia energetica, interoperabilità e riduzione dei costi.
«Fornendo dati accurati in tempo reale — spiega Fabio Trolese, presidente di Viveracqua — la misurazione smart conduce ad una migliore gestione quotidiana delle reti, ad una riduzione dei costi operativi, ad una migliore definizione delle priorità di investimento infrastrutturale e al miglioramento del servizio al cliente finale. Un vantaggio concreto non solo per le aziende che gestiscono il servizio pubblico, ma anche per i cittadini».
Avviato nel 2017, finora il progetto «Smart.met» ha consentito di identificare i fabbisogni comuni delle utilities europee nella gestione del servizio all’utenza e le possibilità di innovare le tecnologie già esistenti.