Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Amministrative, il dopo-Poletto affidato da una commissione «Allarghiamo il centrosinistra»
Tasca, Busnelli e Castellan raccoglieranno le proposte
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Spero che entro la fine dell’anno ci sia il nome, così da concentrarci sulla campagna elettorale
BASSANO Finite, o quasi, le ferie, la politica torna protagonista in vista delle consultazioni amministrative della prossima primavera. Dopo la rinuncia del sindaco Riccardo Poletto a ricandidarsi per il prossimo mandato («troppo stress, lascio», aveva detto a giugno), sul fronte del centrosinistra, il Partito democratico - al governo assieme alle civiche Bassano per tutti e Più Bassano - ha avviato le consultazioni interne e con gli alleati con l’obiettivo di allargare la base. Il compito di sondare il terreno, raccogliendo proposte, è stato affidato ad una commissione composta da Luigi Tasca, segretario del circolo cittadino del Pd, dall’assessore alle Attività economiche Cristina Busnelli e da Gianni Castellan, presidente del comitato di quartiere Angarano.
«Non escludiamo di organizzare le primarie - anticipa Tasca - Dipenderà da cosa deciderà la coalizione e quali scenari si definiranno nel centrosinistra: se avremo una rosa di nominativi per la candidatura a sindaco, toccherà ai cittadini scegliere quale sarà quello che sfiderà gli avversari nella prossima tornata elettorale attraverso le primarie, come abbiamo fatto cinque anni fa. Mi auguro che entro la fine dell’anno il centrosinistra abbia il nome dell’aspirante alla carica, permettendoci di concentrarci, poi, sui temi cittadini e sulla campagna elettorale».
Il segretario ammette che i dem stiano puntando a nuove alleanze per allargare la base. Il Pd bassanese intende convincere i moderati di centro ad unirsi a loro creando un fronte ampio.
«L’area moderata non credo possa guardare a questo centrodestra a guida Lega osserva Tasca - Alla luce di quanto sta accadendo nel Paese, siamo noi oggi i moderati. Al momento non ci sono movimenti in questo senso, stiamo ragionando nel campo delle ipotesi, ma a mio avviso l’apertura del Partito Democratico alle forze che si riconoscono nel centro è una strada percorribile per la scadenza elettorale cittadina, realizzabile solo se la stessa proposta politica sarà condivisa».
Rimane poi da capire come si muoveranno i pentastellati bassanesi che oggi hanno in consiglio, sui banchi della minoranza, la loro rappresentante Annamaria Conte. «Il prossimo anno ci sarà anche la partita delle europee che potrebbe avere delle ricadute sul voto locale», fa notare Tasca.
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L’area moderata non credo possa guardare a questo centrodestra. I moderati siamo noi