Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Asiago, debutto all’Odegar per l’Alps League: attesa per il temibile Lustenau
ASIAGO Tempo di esordio casalingo per i campioni in carica dell’Alps League di hockey dell’Asiago. Dopo il blitz vincente a Salisburgo, dove i nerostellati hanno battuto per 3-0 la Red Bull, in arrivo due giorni di fuoco per gli uomini di Tom Barrasso, chiamati in meno di ventiquattro ore ad un doppio confronto, il primo casalingo con il Lustenau stasera (face off alle 20.30) e quindi sul ghiaccio dello Jesenice domani alle 18. Un tour de force di 120 minuti che certificherà lo stato di forma della Migross e l’amalgama dei nuovi acquisti.
Per quanto visto a Salisburgo, le cose da sistemare ci sono e affrontare le big non sarà uno scherzo. Soprattutto la trasferta a Jesenice, per due anni consecutivi terza forza della Lega, metterà a dura prova le capacità mentali e fisiche di Benetti e compagni.
Solidi e disciplinati all’esordio stagionale, tanto da riuscire a mantenere inviolata la porta difesa da Cloutier, ora i nerostellati guidati da Tom Barrasso cercheranno di fare il bis. La nota positiva è stata la capacità di andare a segno di tutte le linee, con la sola esclusione del primo blocco, rimasto a secco. Eppure, viste le statistiche del passato, sembra essere solo questione di tempo. Lo special team offensivo ha dimostrato di aver bisogno di ulteriore lavoro per ritrovare l’efficacia che lo contraddistingueva l’anno scorso.
Sul fronte formazione niente recupero, come previsto, per Chad Pietroniro, uscito dopo un colpo a Salisburgo. Il difensore dell’Asiago avrà bisogno di almeno una decina di giorni per tornare a disposizione.
Il Lustenau sull’Altopiano dopo aver dato una severa lezione ai vice campioni del Renon, il risultato più sorprendente della prima giornata, soprattutto nelle proporzioni. Gli austriaci hanno dominato per tutti i 60 minuti arrivando a condurre anche con 6 gol di vantaggio e chiudendo la partita 7-3.
Mattatore del match il canadese Vallerand, vecchia conoscenza delle squadre Italiane, avendo militato ad Appiano e Bolzano, a segno con ben 3 gol e 2 assist. Sarà lui il pericolo pubblico numero uno.