Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
VicenzaOro, 20mila visitatori boom di presenze da Cina e Usa Recuperati anche i gioielli rubati
Edizione chiusa, ha funzionato pure la macchina della sicurezza
Ma nei cinque giorni è stata imponente anche la macchina della sicurezza, coordinata in fiera dalla squadra mobile della questura e partecipata, oltre che dal servizio di sicurezza interno a Ieg, anche da carabinieri e finanzieri. Per il questore Petronzi «si è trattato di un dispositivo di sicurezza ampio ma allo stesso tempo discreto, senza pistole in vista. E grazie al coordinamento fra le forze dell’ordine e la vigilanza interna i furti sono stati sventati in pochi minuti». In cinque giorni sono state controllate 362 persone. La sorveglianza si è estesa anche all’esterno: sono state controllate le targhe di trentamila automobili di passaggio e 123 veicoli sono stati fermati per dei controlli più approfonditi.
Domenica il dispositivo è stato messo alla prova da un gruppo di cinque cinesi. Due donne – di cui una, Zhou Caozhu di 35 anni, è stata arrestata – si sono introdotte in uno stand per rubare nel primo pomeriggio: «Avevo visto quella coppia già al mattino e non mi avevano convinto – ha spiegato ieri Piero Gregori, titolare della ditta I Gregori – in qualche modo quando sono tornate sono riuscite a portar via dei gioielli. Una, pur nel parapiglia, l’abbiamo bloccata, anche gli altri bracciali fortunatamente sono stati ritrovati».
A permettere il ritrovamento e l’identificazione della complice è stato il confronto sulle riprese di sorveglianza. Le stesse riprese, quasi in contemporanea, hanno permesso a polizia e vigilanza di dare un volto e un nome ad altri tre ladri che si erano appena appropriati di gioielli per 10mila euro: li ha bloccati la Polfer in stazione.