Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Safilo, aumento di capitale da 150 milioni di euro
Hal garantisce la sottoscrizione. Ma solo a 1,5 euro
PADOVA Safilo lancia un aumento di capitale da 150 milioni, con l’impegno del fondo Hal di sottoscriverlo. Un impegno rilevante, di fronte alla necessità di rifinanziamento del debito, ma che rischia di rivelarsi pesantissimo per gli attuali azionisti e il valore delle azioni, pur se già crollato ieri a 2,84 euro, visto che gli olandesi si impegnano a sottoscriverlo solo se il prezzo di sottoscrizione non supererà gli 1,5 euro. Con la facile previsione che oggi in Borsa di un altro bagno di sangue, se il prezzo del titolo si allineerà a quanto richiesto.
La svolta nella delicata situazione del produttore veneto di occhiali, che deve far fronte alla restituzione di un bond e deve comunicare ad ottobre il piano di ridimensionamento produttivo, è arrivata ieri sera. Con la decisione del cda di lanciare un aumento di capitale fino a 150 milioni, «da completare in tempi rapidi», con l’eliminazione del valore nominale delle azioni.
Aumento di capitale per sostenere il piano industriale fino al 2020, approvato ad agosto, e richiesto dal pool di banche per concedere un nuovo finanziamento di 150 milioni, con durata di 4 anni e mezzo, necessario per far fronte ad un bond in scadenza. E da questo punto di vista è fondamentale che l’azionista di riferimento, il fondo Hal, che detiene il 41,6% di Safilo, abbia di fatto blindato l’aumento, garantendo di sottoscrivere sia i diritti d’opzione per l’attuale quota, sia l’inoptato. «Il ribadito supporto del socio di riferimento e delle banche rappresentano un importante passaggio per Safilo - ha non a caso detto ieri l’Ad Angelo Trocchia -. La società potrà perseguire gli obiettivi del business plan al 2020, focalizzandosi su poche, ma molto chiare, priorità». Hal specifica poi tra le condizioni per sottoscrivere l’aumento di capitale il fatto che Safilo non verrà delistata dalla Borsa è il prezzo di sottoscrizione che non superi gli 1,5 euro. In più la società dichiara che non dovrà lanciare un’Opa se supererà il 45% delle azioni.