Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Manca ancora la cartelloni­stica Restano i divieti, ma niente multe

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VICENZA L’unica cosa certa è che si dovranno guardare i cartelli appesi in strada. È questo il punto fermo di una situazione – un po’ caotica - che circonda l’avvio della stagione dei blocchi per le auto inquinanti. Come da tradizione, infatti, i divieti partono in autunno e terminano in primavera, ma le date precise sono pure importanti per chi possiede un mezzo datato. Dunque l’attenzione è massima. Per questo mercoledì il Comune ha annunciato un’ordinanza che fissa i limiti da rispettare quest’anno e che include lo stop anche ai veicoli Euro 3 alimentati a gasolio (oltre agli euro 0,1 a benzina ed euro 0, 1 e 2 diesel). Il divieto doveva entrare in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, a partire da lunedì 1 ottobre, ma non sarà proprio così. E il motivo è da ricercare nei 90 cartelli (circa) che segnalano i divieti per i mezzi inquinanti sulle strade: quelli presenti oggi recano le disposizio­ni dello scorso anno, diverse nel contenuto e negli orari e nel periodo (16 ottobre-15 aprile). Ebbene, finché questi cartelli non saranno modificati - e dunque non saranno pronti quelli nuovi, in fase di appalto - i limiti da rispettare saranno proprio quelli del 2017. Ecco il motivo per cui il Comune, in queste ore, è al lavoro per emettere una seconda ordinanza che supera quella di mercoledì. Di fatto, pare plausibile che gli uomini della Polizia Locale saranno propensi a «congelare», di fatto, le sanzioni previste per i trasgresso­ri perché facilmente impugnabil­i proprio in assenza della cartelloni­stica aggiornata. (g.m.c.)

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