Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Vicenza non vince, i tifosi restano vicini «L’impegno si vede»
VICENZA Contro il Rimini il Vicenza ha centrato il terzo pareggio in altrettante gare, e anche stavolta il punteggio sta stretto alla squadra berica che ha anche rischiato di perdere considerato che i romagnoli erano passata in vantaggio con un autogol di Bonetto al 91’.
«Abbiamo sbagliato tante occasioni da rete — sottolinea Maurizio Salomoni, presidente del centro di coordinamento club biancorossi — ma la squadra ha dato tutto, ha lottato e questo la tifoseria lo ha apprezzato».
La classifica vede il Monza e il Pordenone a
9 punti, il Sudtirol a 7, e la Triestina a 6, in attesa di vedere la corazzata Ternana iniziare il campionato: «Noi siamo solo a tre ma la strada è lunga e la classifica adesso ha un valore relativo — spiega il massimo esponente del tifo biancorosso – nella scorsa stagione alla quarta giornata il Vicenza era primo con 10 punti e alla fine si è salvato dalla serie D solo grazie allo spareggio». Il problema è che la squadra crea tanto ma non fa gol: «Il modulo
4-2-3-1 fa giocare bene la squadra ma finalizza poco — spiega Alessandro Sperotto che in curva sud non si perde una partita da anni — per questo mister Colella dovrebbe valutare la possibilità di giocare con due punte, Arma e Maistrello insieme». Soddisfatto delle prestazioni ma non dei risultati è Daniele Carrubba, tifosissimo biancorosso anche se vive a Gela: «Ho trascorso le vacanze estive a Vicenza per seguire la squadra del cuore — precisa Daniele — ho visto tutte le amichevoli e quindi la squadra la conosco bene. Adesso da casa seguo il Vicenza tramite internet, radio e tv. Contro il Rimini ero convinto che avremmo vinto, ma abbiamo sbagliato troppi gol, alcuni anche facili da realizzare. La squadra corre, lotta, l’impegno è da applausi, ma qualche lacuna tecnica evidentemente c’è. Qualche giocatore deve salire di condizione e speriamo di recuperare al più presto Solerio».