Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Pediatri dipendenti della Regione: il piano
VENEZIA Il nuovo Piano sociosanitario, ancora al vaglio della commissione regionale Sanità, prevede una grossa novità anche per i 560 pediatri di libera scelta: la possibilità di renderli dipendenti della Regione e non più convenzionati. Opzione che però non piace ai diretti interessati, come rivela il documento depositato proprio in commissione da Franco Pisetta, segretario regionale della Fimp, sigla di categoria. «La convenzione permette un rapporto fiduciario e continuativo medicopaziente — osserva Pisetta — perchè basato sull’opportunità per l’utente di scegliersi il professionista che vuole. Se diventiamo dipendenti, entriamo in un ingranaggio simile a quello ospedaliero, quindi i genitori non potranno più decidere a quale pediatra affidare i figli, ma dovranno rivolgersi al collega in servizio nel momento del bisogno».
Pisetta chiede il motivo dell’ipotesi al vaglio: «Non funziona il sistema? I cittadini sono scontenti?». Renderli dipendenti permetterà alla Regione di risparmiare e farli lavorare di più. Ora ci sono pediatri che seguono oltre mille bambini e altri che si fermano a 700, per potersi dedicare anche alla libera professione. Tutti lavorano cinque giorni a settimana e sono pagati 80 euro lordi a paziente l’anno. (m.n.m.)
La Fimp Franco Pisetta: «Salta il rapporto di fiducia con l’utente»