Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Un futuro da polo museale per l’ex sede della Popolare Rucco «chiama» il Governo
VICENZA Non sarà più filiale bancaria ma, nell’ottica, potrà diventare sede museale. Palazzo Thiene torna al centro della scena cittadina. A metà novembre la filiale di Banca Intesa lascerà i locali che per decenni sono stati la sede storica dell’ex-Banca popolare di Vicenza. Ma nel futuro del palazzo rimane sempre l’ipotesi museale, per la quale il Comune ha intenzione di fare pressione sul Governo: «Inviteremo a Vicenza il ministro dei Beni e delle attività culturali (Alberto Bonisoli, ndr) per discutere del futuro di Palazzo Thiene» dichiara il sindaco, Francesco Rucco. Nei piani dell’amministrazione, infatti, c’è una strategia precisa: «Dobbiamo capire - spiega Rucco - se è possibile togliere il vincolo pertinenziale che esiste sulle opere contenute nel palazzo, che lo rende di fatto incedibile. In quel modo, forse, lo Stato potrebbe toglierlo dalla procedura di liquidazione per farlo diventare museo». Il Comune ha tentato di ospitare a Palazzo Thiene anche la mostra su Tiepolo e Canaletto che apre i battenti le prossime settimane a Palazzo Chiericati: «Ma è impossibile - chiosa Rucco -perché ora il palazzo è deposito di tutte le opere d’arte dell’ex-istituto di credito».